Condizionatore, se spendi troppo la colpa è solo tua: come farlo funzionare al meglio

Se le bollette sono alte per via dei consumi legati al condizionatore, non è colpa del dispositivo ma tua, ecco come bisogna usarlo

bolletta alta per via del condizionatore
Il condizionatore consuma troppo: ecco il motivo e come risolvere-ecoo.it

L’entità delle bollette continua a destare non poca preoccupazione negli italiani. Purtroppo da quando l’inflazione ha causato i rincari, si fa fatica a vivere serenamente. Oltre ai beni di prima necessità, anche i servizi sono aumentati, come il carburante. Per risparmiare su quest’ultimo, bisogna impostare questa funzione. Ad aumentare sono stati anche i costi di del gas e dell’energia, e sappiamo che in casa, uno dei dispositivo che consuma di più è proprio il condizionatore. 

Sappiamo bene che il cambiamento climatico sta causando estati afose e ingestibili, ed è per questo che avere questo dispositivo in casa è fondamentale.  Ma siamo altrettanto consapevoli che si tratta di un elettrodomestico per niente sostenibile, che quindi non aiuta l’ambiente, anzi contribuisce al suo inquinamento. Un modo per renderlo più sostenibile, però, c’è, e si imposta in questo modo. Ciò che più preoccupa gli italiani, però, sono i consumi. In molti, evitano di accenderlo per timore di avere bollette alle stelle, ma in realtà bisogna solo saperlo usare. C’è un modo che ti permette di risparmiare in bolletta e di far funzionare il proprio climatizzatore in modo ottimale.

Come far funzionare al meglio il condizionatore: ecco come devi usarlo

cambiare il filtro al condizionatore
Il condizionatore consuma troppo? Bisogna cambiare il filtro-ecoo.it

Se la propria casa sembra più calda del solito, potrebbe essere dovuto a un problema più semplice di quanto si immagina. Un filtro dell’aria condizionata sporco. Spesso trascurato, il filtro è un componente fondamentale del condizionatore, capace di incidere molto sulla qualità dell’aria che emana il condizionatore.

Durante l’estate, il condizionatore è essenziale per combattere il caldo. Tuttavia, con il tempo, il filtro può riempirsi di polvere, sporco e peli di animali domestici, rallentando o addirittura bloccando il funzionamento del dispositivo. Un filtro intasato non solo compromette il raffreddamento dell’ambiente, ma peggiora anche la qualità dell’aria, rendendo necessario un intervento regolare di pulizia o sostituzione.

La manutenzione del filtro è semplice ma fondamentale. Per capire quando sostituirlo, basta estrarlo e verificare se la luce riesce a passarci attraverso. Se così non fosse, è tempo di cambiarlo. La frequenza della sostituzione varia in base a diversi fattori, come il tipo di filtro, l’ambiente in cui si vive, la stagione e la presenza di animali domestici. In generale, gli esperti raccomandano di controllare il filtro mensilmente e di sostituirlo ogni tre mesi.

Un filtro pulito non solo garantisce un’aria più pulita, ma può anche migliorare l’efficienza del condizionatore In questo modo si riduce anche il consumo e avremo bollette più basse.

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