In estate, si sa, a volte accendere il condizionatore è d’obbligo. Le conseguenze, però, possono essere notevoli sia in bolletta che in fatto di salute. Scopriamo quali sono le precauzioni che possono autare.
Quando il caldo torrido inizia a tormentare non si può non accendere i condizionatori. Non c’è altra alternativa, spesso, e bisogna tenere a mente che è consigliabile mettere in atto alcuni accorgimenti per non fare sprechi. Accendere il condizionatore, infatti, può rivelarsi molto svantaggioso sia dal punto di vista economico che dal punto di vista della salute che non è sicuramente meno importante.
Nel primo caso, infatti, bisogna fare i conti con la bolletta che può aumentare notevolmente se si accende il condizione frequentemente e per tanto tempo. Anche la salute può risentirne non poco. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire più nel dettaglio come usare il condizionare per non avere conseguenze negative sia sull’organismo che in bolletta, mettendo in atto alcune precauzioni.
Prima di acquistare un condizionatore innanzitutto assicuratevi che sia di classe A++. Questo perché assicurano un consumo di energia decisamente minore, portando un grande risparmio in bolletta rispetto quelli che hanno una classe minore. Quando li posizionate in casa, poi, posizionateli in zone alte, in modo che l’aria possa scendere.
Cercate di non metterli mai dietro tende o divani che possono ostacolare l’espandersi dell’aria fredda. Tenete ben presente, poi, che è consigliabile non creare una differenza troppo grande rispetto all’aria esterna. Tra l’interno e l’esterno ci deve essere una differenza di massimo 6 gradi.
Per non fare un uso improprio del condizionatore, abbiate sempre cura di fare un controllo dei filtri almeno una volta all’anno.
Durante la notte evitate di accendere il condizionatore e, se lo fate, azionate la funzione “notte”. Questo perché, se si esagera, si rischia di avere tosse o, nei casi peggiori, bronchite. Ma quanto tempo può rimanere acceso un condizionatore (provate questi metodi per dormire senza)?
Meglio usarlo soltanto durante le ore più calde, tenendo presente che un climatizzatore ha un consumo di circa 400/600 chilowattora ogni 500 ore. Molto importante, per evitare sprechi, anche fare manutenzione dell’apparecchio. Smontate annualmente i filtri, per poi lavarli e asciugarli al sole prima di rimontarli. Mettendo in atto tutti questi accorgimenti ne beneficerà anche la vostra salute e si allontanerà il rischio di allergie.
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