Arriva la stagione calda. E come tutti gli anni si inizia ad acendere i condizionatori. Purtroppo. I condizionatori rendono più vivibili gli appartamenti delle torride città, che a loro volta diventano ancora più torride per la diffusione dell’aria calda verso l’esterno provocata dagli apparecchi. Sostanzialmente è un cane che si morde la coda. In estate è stato stimato che l’alta percentuale di condizionatori presenti nelle metropoli alza di circa 1 grado la temperatura della città. E sarà sempre peggio.
I condizionatori, oltre a surriscaldare la città, sono elettrodomestici molto inquinanti anche per la spinta energetica che richiede freddare l’aria, con l’ausilio di un liquido refrigerante. Si può constatare facilmente dall’aumento della bolletta energetica nei mesi estivi, che schizza in alto come nessun altro mese dell’anno. Ed oltre al rincaro delle utenze l’inquinamento delle città aumenta. Ma sembra che non se ne riesca a fare a meno. Ad esempio i ventilatori sono meno inquinanti e muovono l’aria dando un senso di sollievo dal caldo, ma non sono altrettanto apprezzati.
Condizionatori, come ottenere il bonus
Ogni anno nuovi clienti acquistano condizionatori per appartamento. Ma anche per chi ce l’ha già da parecchio tempo, è consigliabile ogni tot anni sostituirlo. Il condizionatore vecchio consuma di più e più facilmente rilascia polveri sottili a causa dei filtri usurati o sporchi. Il Governo anche per quest’anno ha varato un ecobonus per i condizionatori, che consente di risparmiare fino dal 50 al 65% della spesa totale. Il rimborso si può ottenere sotto forma di detrazione fiscale o di sconto all’acquisto.
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Ma per ottenere il bonus condizionatori si deve innanzitutto acquistare un prodotto che abbia una classe energetica alta sostituendo il precedente, più inquinante. Al contempo il bonus condizionatori non può essere scisso da una più ampia ristrutturazione dell’appartamento. Infatti l’acquisto di condizionatori può avere lo sconto del 50% se abbinato alla ristrutturazione della casa.
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Oppure può essere associato ad una manutenzione straordinaria della casa, ma solo se l’obiettivo è il miglioramento energetico dell’appartamento e degli elettrodomestici. In quest’ultimo caso il tetto massimo di spesa è fissato a 10 mila euro, 6 mila euro in meno rispetto al 2021. In sostanza sarebbe meglio fare a meno del condizionatore, ma se proprio necessario è bene scegliere un modello più ecologico e meno inquinante.