I condizionatori sono al centro del mirino: sembra che metà di quelli in circolazione dovranno essere cambianti. Ecco cosa sta succedendo.
L’estate si avvicina e c’è chi sta già sudando al solo pensiero. Per arrivare preparati ai torridi mesi che ci aspettano in molti sono pronti ad azionare i loro condizionatori, alleati numero uno per far fronte alle temperature bollenti in arrivo.
Tuttavia tanti avranno una brutta sorpresa: molti modelli di condizionatori dovranno essere cambiati. Questo scenario è venuto a delinearsi a seguito di un provvedimento messo in campo da Bruxuells per dire addio ai modelli a gas.
Condizionatori: la stretta dell’Ue
In molti ben presto si troveranno costretti a dover dire addio al proprio condizionatore. Questo scenario, creatosi poco prima dell’estate, è una conseguenza della stretta dell’Unione Europea che sta accelerando le tempistiche per l’attuazione del Green Deal, volto a contenere le emissioni dei gas serra.
Tra pompe di calore, caldaie a gas e condizionatori, molti di quelli usati sarebbero responsabili della produzione degli F-gas (idrofluorocarburi) che generano il 25% delle emissioni globali a livello europeo, comportando gravi danni sul Pianeta.
Si punta quindi a delle alternative, rivoluzionando il mondo della refrigerazione. Ben presto sarà necessario cambiare i modelli vecchi sostituendoli con nuovi nel segno dell’efficientamento energetico. Secondo le stime a livello italiano 8 condizionatori su 10 dovranno essere cambiati: si tratta dell‘80% dei modelli in circolazione.
Condizionatori, più della metà dovranno essere cambiati
La maggior parte dei condizionatori sono ben presto cambiare. Questo è il risultato di una recente stretta da parte dell’Ue per accelerare il percorso del Green Deal, puntando dritto alla neutralità climatica, obiettivo fissato per il 2050.
L’intento è mettere un freno agli F-gas e per farlo è necessario eliminare dalla circolazione tutti i condizionatori a base di idrofluorocarburi. Per riuscire in questo scopo saranno vietate manutenzione e assistenza nei confronti dei condizionatori basati sul gas flururati a partire dal 2024.
Quindi bisogna prepararsi e pensare ad acquistare un nuovo modello nel segno dell’efficientamento energetico, basato su soluzioni a basso impatto ambientali. In fatto di condizionatori e il loro acquisto c’è un bonus ad hoc previsto dall’ultima legge di Bilancio. Questa misura aiuta non solo a risparmiare per l’acquisto di un nuovo modello, ma fornisce anche un sostegno per i lavori di ristrutturazione relativi alle pompe di calore.