I condizionatori sono elettrodomestici che richiedono manutenzione. In inverno non si deve commettere questo errore, o può essere rischioso
Pensare che un elettrodomestico sia autosufficiente è già di base un errore. Soprattutto se gli si vuole assicurare una lunga vita. Il che, dato l’elevato costo degli elettrodomestici, è auspicabile. Il frigorifero, il forno, il condizionatore, devono essere presi in considerazione e controllati sempre. Ad esempio il frigorifero se non adeguatamente pulito, potrebbe funzionare male a causa di residui di cibo che si vanno ad incastrare nella valvola. Oppure creare del ghiaccio che oltre a congelare i cibi, fa consumare eccessivamente l’elettrodomestico, con la conseguenza di bollette elevatissime.
Il forno non adeguatamente pulito potrebbe formare fumate scure per residui e briciole caduti nella fiamma o resistenza. E questo comprometterebbe la salubrità dei cibi ed il corretto utilizzo del forno. Quindi si deve fare attenzione agli elettrodomestici, anche quando non vengono utilizzati per molto tempo.
Condizionatori, cosa si deve fare durante l’inverno
E qui arriva il caso dei condizionatori. Sono elettrodomestici molto delicati. Infatti, a differenza di altri, è impossibile pensare di provvedere alla riparazione per conto proprio. E men che mai all’installazione. Il raffreddamento avviene tramite una sostanza gassosa, la cui conduzione allo split è veicolata tramite un passaggio attraverso il muro, per collegare lo split interno con il motore esterno. Grazie a questo meccanismo il gas raffredda la stanza e getta allìesterno l’aria calda. Se il condizionatore segnala degli errori, è consigliabile chiamare subito il tecnico. Se si vuole, si può tentare di capire di che errore si tratti consultando il manuale.
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L’unico modo in cui si deve agire necessariamente ed autonomamente sui condizionatori e la pulizia dei filtri. È un’operazione molto semplice. Basta aprire lo sportello anteriore, rimuovere i filtri e togliere la polvere con un panno di stoffa, preferibilmente leggermente inumidito. Poi riposizionare i filtri lì dove erano precedentemente. È un’operazione che richiede pochi minuti di tempo ma salva sia il condizionatore che la salute delle persone. Infatti, in assenza di pulizia dei filtri, nella polvere si accumulano acari, funghi e muffe, che alla riaccensione estiva possono passare nell’aria condizionata e diffondersi nell’ambiente.
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La mancata pulizia dei filtri è responsabile di eventuali problemi respiratori e dello sviluppo di allergie. Per cui anche durante l’inverno ci si deve ricordare della presenza del condizionatore. Se ci si limita alla pulitura estiva, nell’arco dell’anno possono svilupparsi muffe all’interno dell’elettrodomestico, che oltre ad essere dannose per la salute lo sono anche per i condizionatori stessi. Per cui non abbandonare il condizionatore quando non viene utilizzato.