I condizionatori più moderni sono dotati dell’opzione dry, ovvero deumidificatore. Ecco quanto si risparmia in bolletta con quest’opzione
Con i prezzi di gas ed elettricità in bolletta sempre più alti, molti utenti provano a risparmiare in più modi. Un risparmio che viene effettuato in estate con l’utilizzo dei climatizzatori. Questi sono tra gli elettrodomestici migliori per combattere il caldo torrido estivo. Soprattutto per chi, in questi mesi, dovrà passare molto tempo a casa a lavorare.
Ma tra le varie funzioni di un climatizzatore c’è anche la funzione dry. Con questa si riesce a eliminare la presenza di umidità da un ambiente chiuso come ad esempio una camera da letto o magari in bagno. Non bisogna infatti dimenticare come l’umidità incida moltissimo sulla percezione della temperatura. Senza tralasciare i disturbi e i problemi che questa può creare al nostro corpo. Ma questa funzione, ci porta ad avere un risparmio in bolletta?
Prima di analizzare il possibile risparmio di questa funzione è opportuno sottolineare che questa modalità, presente nei climatizzatori, porta grandissimi risultati ma bisogna sempre tener conto di alcuni fattori come i tempi di utilizzo, la grandezza della stanza, e il tipo di climatizzatore installato. In secondo luogo è fondamentale, per avere un poi un risparmio in bolletta, capire come la modalità deumidificatore possa essere sfruttata al meglio riducendo gli sprechi.
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La funzione dry consente di abbassare l’umidità presente negli ambienti in cui è attivo il condizionatore. Una volta selezionata questa modalità (sul telecomando apparirà la scritta DRY) l’elettrodomestico si limiterà a sottrare l’acqua presente nell’ambiente, asciugando l’atmosfera. Si tratta di un grandissimo aiuto contro le altissime temperature e anche contro la formazione di muffe.
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I risparmi, in bolletta, naturalmente ci sono. Secondo alcuni studi i consumi vengono abbattuti di circa il 20 – 25 %. Per altri invece del 15 – 20 %. La differenza, alla fine, è data dall’utilizzo della prima mezz’ora di funzionamento con la modalità dry attiva. In questo lasso di tempo, infatti, il climatizzatore assicura una minore dispersione energetica. Per capire poi quanto si risparmia, tenere presenti alcuni fattori come le condizioni del condizionatore, ma anche la grandezza della stanza.
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