Condizionatori e ventilatori, fate questa cosa se avete entrambi

In pochi sono a conoscenza dei vantaggi, sull’ambiente e sulla bolletta elettrica, dell’utilizzo combinato di ventilatore e condizionatore 

uso combinato ventilatore condizionatore
Condizionatore (Foto Adobe)

D’estate si sa il caldo è insopportabile. Soprattutto per chi deve rimanere a casa a lavorare. Ma anche chi parte si ritrova nella stessa situazione. Per questo motivo sempre più persone ha deciso di abbandonare il proprio ventilatore e installare in casa un condizionatore, o di affittare e/o prenotare case e alberghi per l’estate con questo incredibile ausilio.

La convinzione è infatti che con il condizionatore il ventilatore non serve più e si può tranquillamente buttare. Eppure non questa idea è estremamente sbagliata. Perché i due elettrodomestici possono tranquillamente coesistere insieme portando tantissimi e inaspettati vantaggi: sia per l’ambiente che per la bolletta.

 Ventilatore e condizionatore, possono coesistere insieme

come usare insieme ventilatore e condizonatore
Ventilatore (Foto Adobe)

Un nuovo e incredibile studio, pubblicato sulla rivista scientifica The Lancet – Planetary Health ha evidenziato come il prolungato utilizzo dei condizionatori per raffreddare gli ambienti sia uno dei principali motivi di emissione di gas serra a livello globale. E quindi “complice” del buco dell’ozono e del cambiamento climatico.

Leggi anche: Costa solo 2.50€: dovrebbero portarlo tutti in spiaggia

Quindi il team di ricercatori ha studiato una soluzione per diminuire l’utilizzo del condizionatore. Lo studio si base sull’utilizzo del climatizzatore insieme al ventilatore. L’accensione di quest’ultimo, grazie al movimento dell’aria, ritarderebbe dunque il momento in cui si dovrebbe accendere il condizionatore. In pratica, con questa ricerca si è cercato di capire la modalità migliore di alternanza di questi due apparecchi.

Leggi anche: Fare questa cosa mentre si lavano i denti è fondamentale

Come si legge nello studio è stato sviluppatoun modello di comfort termico dinamico e adattivo con una mappa dell’Australia basata su un sistema informativo geografico a griglia spaziale”. Al suo interno sono stati dunque previsti 5 scenari dell’utilizzo sia dei condizionatori che dei ventilatori. Il primo è privo di ventilatori, mentre negli altri quattro questi operano a diverse velocità. Il condizionatore, poi, veniva acceso solo quando la sogli di disagio termico. Dallo studio è stato osservato che le persone , che in casa avevano i ventilatori accesi, tendevano ad accendere il condizionatore più tardi.

Inoltre l’uso dei ventilatore riduce sia la domanda di energia e di emissioni di gas serra. Secondo i ricercatori poi utilizzare i ventilatori con una velocità di 1-2 m/s, rispetto al solo utilizzo del condizionatore, ha portato a una riduzione del 76% del consumo energetico. Ma soprattutto le emissioni dei gas serra che passano da 5091 kilotonnelate a 1208 kilotonnelate.

Conclusioni dello studio

La ricerca spiega e sottolinea come l’elettricità necessaria per i condizionatori comporti l’emissione di grandi volumi di gas ad effetto serra. E visto che il mondo sarà sempre più caldo e i redditi delle famiglie in aumento, gli esperti sono convinti che l’utilizzo dei climatizzatori aumenterà con le relative emissioni di gas. D’altro canto i ventilatori richiedono energia pari a 30 volte di meno rispetto a questi. Utilizzo combinato, dunque sarebbe la scelta più sostenibile. Sarà dunque importantissimo per l’ambiente e la bolletta accendere prima il ventilatore e, successivamente, dopo che la stanza si sarà freddata il condizionatore.

Gestione cookie