North Sentinel è un’isola posta nel Golfo del Bengala, sotto l’amministrazione indiana ma popolata da una tribù assolutamente autonoma.
I misteri sui luoghi più magici e remoti del mondo hanno attraversato nel tempo siti reali ed immaginari. Chi ama questo settore che va dall’osservazione geografica ed antropologica ai fenomeni difficilmente spiegabili, senza dubbio conoscerà a menadito la storia del Triangolo delle Bermuda o delle linee di Natzca. Tutti fenomeni figli di civiltà – o naturali – che ancora rimangono difficilmente spiegabili. Ed in alcuni luoghi si pensa ci possano essere delle maledizioni, che inghiottiscono le navi così come potrebbe essere raccontato in un’epica quale l’Odissea. E sono sempre i primi esploratori a vivere l’emozione della scoperta, e talvolta a rimetterci la pelle.
Come alcuni non indigeni che hanno tentato di circumnavigare Capo Horn, o come i primi archeologi che sono penetrati nelle Piramidi d’Egitto. Gli esploratori fin dall’antichità, hanno tentato di avvicinarsi all’isola di North Sentinel – chiamata così non a caso – senza riuscirvi. E dagli anni Cinquanta del Novecento le autorità indiane hanno deciso che era giusto lasciare in pace la tribù dei sentinellesi, evitando qualunque tentativo di incursione nell’isola.
L’isola di North Sentinel e la sua storia
Sina dai tempi antichi tentativi di penetrazione nell’isola al largo del Golfo del Bengala è stata tentata. Senza successo. La tribù dei sentinellesi vive lì con tutta probabilità da 60mila anni, da quanto i primi uomini preistorici sono migrati lì direttamente dall’Africa. La popolazione dei sentellinesi è ancora misteriosa. Non è possibile fare un censimento, in quanto non ci si può avvicinare all’isola. Il numero degli abitanti di North Sentinel può essere compreso tra le 15 e le 500 persone.
Nei secoli, in base anche al tipo di governo indiano, sono state tentate diverse esplorazioni. Alcune imbarcazioni sono direttamente naufragate prima di raggiungere la costa perché si erano incagliata nella barriera corallina. Altri pescatori di granchi presero di mira l’isola per portare a terra questi crostacei. Dopo essersi addormentati, la loro barca si allontanò, e dopo che i pescatori tentarono di raggiungere le coste dell’isola per recuperarla, furono uccisi dai sentinellesi.
Il popolo dei sentinellesi
Gli abitanti di North Sentinel si chiamano sentinellesi perché hanno sempre posto una barriera tra loro ed il resto del mondo, che le autorità indiane hanno chiesto venga rispettata. Se ci si avvicina troppo, si rischia di essere colpiti da un’ondata di frecce, come è successo negli anni Settanta da una troupe che voleva girare un film, e da altri tentativi inglesi. Solo una volta una spedizione di esploratori era riuscita a portare lontano dall’isola quattro sentinellesi. Un uomo anziano, una giovane donna e due bambini. Appena arrivati a terra, lontano dalla loro isola, l’uomo anziano e la giovane donna contrassero una malattia e morirono.
I bambini furono riportati sull’isola con in braccio dei doni. Un’altra spedizione, nella quale furono posti dei doni sulla spiaggia da parte degli inglesi, tra cui noci di cocco, un maiale vivo e dei giocattoli, finì in maniera simile: una pioggia di frecciate. Con il maiale che è stato ucciso e gli altri doni seppelliti, ad eccezione delle noci di cocco di cui i sentinellesi sono ghiotti. In definitiva North Sentinel rimane un’isola molto misteriosa non perché siano stati appurati dei fenomeni paranormali, ma perché agli esploratori ed a qualunque visitatore esterno è interdetto l’accesso.