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Alimentazione

Conserve sottolio: come preparare i carciofini

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La ricetta fatta in casa su come preparare i carciofini sott’olio, proprio come facevano le nostre nonne. Gli ingredienti ed i consigli per un risultato top.

Dei vasetti di carciofini sott'olio fatti in casa
Dei vasetti di carciofini sott’olio fatti in casa (Pixabay)

Come preparare i carciofini sott’olio? Si tratta di un contorno unico nel suo genere, capace di stare bene accanto ad una grande varietà di piatti. Per raggiungere il risultato finale occorre prestare attenzione a diversi fattori importanti, allo scopo di potere realizzare un prodotto fai da te perfettamente sano e che stia alla larga da possibili contaminazioni esterne. Il come preparare i carciofini sott’olio richiede cura in alcuni aspetti importanti ed imprescindibili.

Per esempio occorre utilizzare una quantità di olio tale da riuscire a colmare del tutto il contenitore scelto. Che deve essere sempre un barattolo trasparente in vetro e con coperchio a chiusura ermetica. Così non ci sarà aria all’interno e non si svilupperanno la muffa o il botulino. I vasetti poi andrebbero sterilizzati prima dell’uso. E per la conservazione dovete sempre scegliere un posto ben alla lontana da fonti dirette di calore e che si trovino all’ombra ed al fresco. Una credenza oppure una cantina sono l’ideale, in tal senso.

Come preparare i carciofini sott’olio, la ricetta e quanto durano

Olio evo versato in dei barattoli con carciofini (Pixabay)

Ed ancora, il come preparare i carciofini sott’olio richiede degli ingredienti freschi. Per la loro preparazione seguiamo il seguente procedimento, che richiederà un 4 ore circa in totale e 10 minuti per la cottura. In quanto ad ingredienti atteniamoci alla seguente lista:

  • 2 kg di carciofini;
  • 2 limoni non trattati;
  • 4 cucchiai di sale grosso;
  • un litro di aceto di vino bianco;
  • 2 litri di acqua;
  • q.b. olio extravergine di oliva;
  • q.b. pepe nero in grani;

Con questi quantitativi riusciremo a preparare quattro barattoli. Mettiamo i carciofini a bollire in una pentola ricolma di acqua ed al termine lasciamoli raffreddare. Eliminiamo le foglie poste all’esterno, che sono solitamente più dure per via del maggior quantitativo di fibre. Quindi lasciamoli in una ciotola piena di acqua e con circa due o tre cucchiai di sale grosso e con il succo di due limoni. Recuperate i carciofini dopo due ore versandoli dentro a due litri di acqua bollita assieme a due cucchiai di sale grosso e ad un litro di aceto.

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Per la cottura saranno sufficienti 5 minuti. Quindi scolateli e lasciate che diventino tiepidi. L’ideale sarebbe lasciarli in uno scolapasta, con un panno pulito a ricoprirli. Quindi trasferiteli nei vasetti di vetro che avete a disposizione, imbottendo ognuno a dovere. E riempite con dell’olio extravergine d’oliva, fino a non lasciare alcuno spazio libero. Infine lasciate i vostri carciofini a riposare per una settimana prima di poterli conservare. In questo senso il consiglio è di consumarli entro un mese poi. E quando li avrete aperti, trasferiteli nel vostro piatto utilizzando sempre e solo delle posate dedicate. Un barattolo aperto va consumato a sua volta entro massimo due giorni.

Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.

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