Il cioccolato piace a tutti, ma spesso rischiamo di sprecarlo e buttarlo via: ecco il consiglio perfetto per conservarlo correttamente a lungo
Tutti noi, o quasi, abbiamo sempre bisogno che in casa ci sia un pezzetto di cioccolato. Può sembrare banale, ma per tante persone sapere di avere in dispensa un po’ di cioccolato li rasserena. Per molti è una vera e propria passione, per altri è qualcosa in cui trovare anche rifugio. Ma molto spesso può capitare che ne accumuliamo davvero tanto, con il rischio che poi possa andare sprecato.
Si pensi, ad esempio, a quello che si compra generalmente a cavallo del periodo natalizio ed Epifania, con scorte davvero infinite, e quello delle uova di Pasqua. Si rischia di avere mobili davvero colmi di cioccolato, ma alla fine si scopre che non è più buono e va buttato. Cosa va fatto quindi per poterlo conservare in modo accurato?
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Non tutti sanno che il cioccolato, in Italia, non è prodotto per tutto il periodo dell’anno. Infatti, nel periodo che si accavalla con l’arrivo delle alte temperature, generalmente tra maggio e settembre, la produzione viene sospesa. Motivo? Le temperature elevate rischiano di far formare delle macchie bianche sulla superficie, causato dalla fuoriuscita del burro di cacao.
Motivo per il quale anche nelle nostre case va assolutamente conservato in luoghi non caldi. Ma nemmeno eccessivamente freddi e carichi di umidità. L’umidità, infatti, tende a cristallizzare il cioccolato che andranno inoltra ad assorbire anche gli odori circostanti, con il rischio di comprometterne sia qualità, che sapore.
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Ma in estate se lasciato in una dispensa, come si può conservare? In frigo non è tassativamente proibito, purché sia ben avvolto da una pellicola che lo protegga da umidità ed odori. L’ideale, quindi, è un luogo asciutto che non scenda al di sotto dei 10° e non superi i 20°, assicurandosi che sia ben chiuso senza che ci sia contatto con l’aria che rischia anche di seccarlo.
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Una buona conservazione può permettere al cioccolato di resistere per mesi, nel caso di quello al latte. Addirittura, il bianco e quello fondente possono avere una durata che possa superare più anni. Piccoli consigli da seguire, affinché il nostro cioccolato possa sempre essere preservato, evitando grandi e fastidiosi sprechi.
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