Lo studio condotto nel Regno Unito ha messo in evidenza che, se riduciamo il consumo di carne rossa, ogni anno le emissioni di anidride carbonica diminuirebbero di circa 28 milioni di tonnellate.
L’obiettivo è quello di raggiungere un risultato considerevole entro il 2050. Tuttavia, se non si effettueranno degli interventi decisivi, per ridurre i gas a effetto serra generati dalle industrie di allevamento, non si potranno raggiungere risultati importanti.
Il consumo di carne rossa non deve essere completamente eliminato, per badare alla salute dell’ambiente, ma si deve prestare attenzione a non esagerare, anche perché non bisogna trascurare di riflettere sulle conseguenze che un consumo eccessivo di questo alimento può avere anche sulla salute dell’organismo.
Come al solito le esagerazioni hanno sempre delle conseguenze e magari non avremmo mai pensato che il cibarsi di carne rossa potesse influire anche sulla salvaguardia dell’ambiente.
La tutela ambientale è qualcosa di molto complesso, che si può realizzare pienamente, se a questo obiettivo concorrono più fattori. Essere consapevoli delle azioni che quotidianamente possiamo mettere in atto a vantaggio del rispetto dell’ambiente è molto importante, perché ci spinge a portare avanti quei comportamenti ecosostenibili, dei quali non si può prescindere, se teniamo a vivere in un mondo migliore.
Le parole d’ordine anche in questo caso sono riduzione dei consumi e lotta agli sprechi. Si tratta di due elementi che veramente possono dare risultati notevoli, se l’intera collettività contribuisse davvero in maniera sostanziale.
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