Il rapporto annuale 2023 Fao-Programma alimentare Onu-Ue ha evidenziato come vi siano milioni di persone che soffrono la fame nel mondo.
Una vera e propria piaga quella della fame nel mondo con milioni di persone che non riescono ad avere accesso al cibo per sfamarsi. Un numero che, purtroppo, secondo gli ultimi dati pubblicati, è cresciuto ancora nell’ultimo anno.
Un trend negativo che si verifica per il quarto anno consecutivo. Ad evidenziare la crisi alimentare è rapporto annuale 2023 Fao-Programma alimentare Onu-Ue, pubblicato di recente. Secondo il report, a causare queste crisi sarebbero state le guerre e gli shock economici.
Secondo l’ultimo rapporto annuale Fao-Programma alimentare Onu-Ue, sarebbero state circa 258 milioni le persone che hanno sofferto la fame nel mondo durante lo scorso anno. Un numero altissimo e, che purtroppo, continua a crescere.
Sono già quattro anni, come evidenziato nello stesso report, che si registra una crescita delle persone colpite da una grave insicurezza alimentare: solo dal 2021, quando si contavano 193 milioni di soggetti colpiti, al 2022 si è registrato un aumento del 1,4% passando dal 21,3 al 22,7% complessivo. È il dato più alto mai registrato da quando viene stilato il rapporto. Crescono anche le Nazioni coinvolte: passate da 53 del 2021 a 58 dell’anno seguente.
Un altro dato allarmante è quello relativo ai bambini: in molti dei contesti coinvolti dall’analisi, sono oltre 35 milioni i bimbi sotto i 5 anni d’età che soffrono di deperimento o malnutrizione acuta, di cui oltre 9 milioni in forma grave.
Le cause che hanno provocato maggiormente queste crisi alimentari sono i conflitti e gli shock economici, quest’ultimo fattore avrebbe colpito quasi 90 milioni di persone.
Il rapporto, in prefazione, è stato commentato dal segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres. Il segretario ha spiegato come questa analisi ha messo in luce l’incapacità dell’umanità di fare passi avanti per contrastare la fame nel mondo e garantire una sicurezza alimentare a tutte le persone che abitano il Pianeta.
Guterres ha poi sottolineato come sia inconcepibile che vi siano ancora più di un quarto di miliardo di soggetti che si trovano in queste condizioni non riuscendo ad accedere al cibo.
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