All’interno della Politica agricola comunitaria 2023-27 (PAC) sono previste importanti novità per il settore agricolo: in particolare sono stati introdotti contribuiti fino a 500 euro ad ettaro.
La nuova Politica agricola comunitaria 2023-27 (PAC) sta catalizzando l’attenzione: il suo obiettivo è rendere nel lungo periodo l’agricoltura più equa e verde a livello europeo. In particolare le novità sono volte a promuovere la biodiversità, spingendo a mettere in atto tutte le pratiche necessarie per favorirla.
Su questa scia è stato promosso il Flower Mix di Seminart, ovvero un mix che racchiude al suo interno diverse specie grazie a cui migliorare il terreno e la biodiversità.
All’interno della PAC sono previsti alcuni punti chiave quali un maggiore sostegno per le azienda agricole di dimensioni ridotte e l’aumento dei contributi a favore del settore agricolo, il tutto per rispondere agli obiettivi climatici e ambientali dell’Unione Europea e garantire maggiore flessibilità nelle condizioni locali. È prevista inoltre la semina anche per le zone marginali che sono incolte: l’unico dettame è avere un impatto positivo in termine di positività.
Per quanto riguarda la composizione del Flower mix previsto, questa è creata con con piante a fioritura intensa grazie a cui produrre quantità di nettare alta, permettendo di favorire il ripristino degli ambienti per gli insetti impollinati. Tutto questo favorisce la biodiversità e può essere impiegata per garantire l’agricoltura biologica nonché la resilienza a livello dell’ecosistema. La PAC include particolari incentivi che possono arrivare anche a 500 euro a ettaro.
In merito di PAC un obiettivo molto forte è quello di promuovere l’agricoltura nel segno dell’architettura verde e lo sviluppo rurale. La politica include alcuni obiettivi UE. Sono poi previsti nuovi obblighi per gli agricoltori che includono regimi ecologici che devono impegnare pratiche benefiche per clima e ambiente. La PAC è entrata in vigore a gennaio 2023, il pacchetto della riforma è composto da tre regolamenti concordati dal Consiglio e dal Parlamento europeo a luglio 2021, pubblicati in Gazzetta a dicembre 2021.
L’obiettivo è avere un comparto agricolo orientato verso una maggiore sostenibilità, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo. Inoltre sono previste nuove opportunità per i giovani agricoltori, incentivando le loro attività.
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