L’infestazione di zanzare è in atto nella maggior parte delle città italiane. Come proteggersi senza utilizzare prodotti chimici nocivi per l’ambiente.
Le zanzare sono degli insetti piuttosto fastidiosi che negli ultimi anni stanno iniziando a diventare ancora più invasivi. Sia per il numero molto più esteso, sia per la tipologia di zanzare. Come è accaduto anche per altre specie, le zanzare ormai nostranee non sono più gli esemplari che conoscevamo molti anni fa, dei quali la presenza si avvertiva con il famoso ronzio. Erano fastidiose, ma lasciavano delle bolle pruriginose piuttosto innocue.
Le zanzare odierne, in primis la tigre, invece sono molto piccole e difficili da identificare. Riescono a pungere un numero incredibile di volte, senza che la vittima se ne accorga. Provocano delle bolle molto grandi le quali spesso possono generare delle reazioni allergiche per cui è necessario utilizzare una pomata al cortisone per ridurne la portata. Per cui è necessario proteggere se stessi ed in particolare i soggetti fragili, quali i bambini ed anziani. Specialmente per le persone che sono particolarmente soggette alla puntura di zanzara. La puntura non è indiscriminata, evidentemente le zanzare identificano dei soggetti che reputano più gradevoli. E per loro è un massacro.
Senza dubbio, il modo migliore per rimediare alla puntura di zanzara e ricoprirsi il corpo di qualche protezione, il cui odore è sgradevole all’insetto e dunque lo tiene lontano dal corpo della vittima. Purtroppo con il caldo senza tregua di questi giorni, spruzzare due o tre volte al giorno addosso la pelle delle sostanze a base alcolica o prodotti chimici, può essere irritante, specialmente considerando il livello di sudorazione che si crea. Ed allora il modo migliore è tenerle lontane dalla casa.
È bene specificare che l’aumento delle temperature sta modificando le specie autoctone con altre aliene, che tra poco diventeranno indigene. Nonostante la malaria sia una malattia ormai debellata in Italia, alcuni esperti dichiarano che con il tasso di umidità che stiamo raggiungendo potrebbe tornare ad essere endemica anche in Italia. Specialmente nelle zone paludose e con ampia presenza di acquitrini.
Ci sono degli animali che si cibano di zanzare, quali ad esempio i pipistrelli o il gechi. Se si ha un giardino, si può essere supportati da queste specie che cacciano le zanzare. In caso contrario si può tentare piantando dei fiori il cui odore inibisce l’ingresso alle zanzare. Se possibile, è bene posizionarli all’ingresso delle case, delle porte e delle finestre. Particolarmente utile è piantare della lavanda, che non allontana soltanto le zanzare, ma anche le falene, le pulci e le mosche.
Allo stesso modo, un potere altrettanto forte lo ha la citronella. Essa può essere utilizzata anche come base spray, grazie all’olio essenziale di citronella. Il geranio, è considerato tra i fiori più invisi alle zanzare. Posizionare dei fiori di geranio davanti alle finestre può aiutare a proteggere l’ingresso di questi fastidiosi insetti. Purtroppo non esiste una ricetta univoca, dato che ogni ambiente, microclima e habitat è differente. La strategia migliore, oltre ad inserire delle zanzariere alle finestre, è fare dei tentativi, e vedere se essi hanno successo.
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