I pomodori sono degli ortaggi molto versatili ed amati dalla maggior parte della popolazione, in tutte le salse sono perfetti da mangiare in ogni occasione, attenzione però alle malattie, soprattutto quando li pianti in vaso o in orto.
Originario del Perù, il pomodoro, negli ultimi 20 anni, è diventato una delle colture più importanti da orto e in vaso. Nel tempo sono state selezionate numerosissime varietà in base ai vari terreni, alle varie zone e ai vari clima. Il pomodoro è un ortaggio per eccellenza, la sua maturazione ottimale è in estate ma nei supermercati si trova tutto l’anno. Questo ortaggio è perfetto sia a pranzo che a cena in diversi modi ma anche per colazione negli estratti ha il suo perché, inoltre è ricco di vitamine, sali minerali e antiossidanti.
Del pomodoro, come dicevamo, esistono moltissime varietà, ragion per cui non stanca mai ed è ottimo per ricette veloci, gustose e soprattutto colorate. Il terreno ottimale per far crescere i pomodori è a ph 6, non vi devono essere ristagni per evitare che le piantine marciscano, per cui oltre ad essere ricco di nutrienti deve essere anche drenante.
Come coltivare i pomodori
Coltivare i pomodori è davvero semplice, diversi però sono gli accorgimenti che permetteranno un buon raccolto. Innanzitutto è importante la temperatura, per quanto le piante di pomodoro siano resistenti al freddo amano il sole che ne aiuta la maturazione dei frutti.
Dei pomodori possono essere coltivati sia i semi che le piantine. Per quanto concerne la coltivazione dei semi di pomodoro questa deve avvenire tra marzo ed aprile, le temperature non devono essere molto rigide, anzi, meglio se miti tendenzialmente calde. Quello che vi occorre è un buon terreno ricco di sostanze nutritive per la pianta, disporre i semi distanziati gli uni dagli altri ad una profondità non importante, 5cm basteranno. Irrigare con poca acqua di tanto in tanto, evitate ristagni che potrebbero far marcire i semi. Per le piantine invece il rinvaso, deve avvenire ad una temperatura che non sia inferiore ai 13°, una volta posizionate nel terreno, irrigate la pianta non in modo eccessivo, esponetela al sole ed il 15 giorni i frutti inizieranno a maturare.
Le malattie dei pomodori
E’ consigliabile disporre nei pressi dei pomodori degli spaventapasseri, una volta maturi i frutti possono essere beccati dagli uccellini. Inoltre i pomodori possono essere attaccati anche da insetti e lumache, dovete anche considerare che questi ortaggi potrebbero essere colpiti da diverse malattie e fisiopatie. Dovete ricordare che le piante malate non devono essere usate come compost altrimenti il problema si ripresenterà sempre. Tra le malattie più comuni del pomodoro ricordiamo la peronospora, il pomodoro ingiallisce e presenta delle chiazze concentriche che tendono al marroncino, può essere debellata con l’ ossicloruro di rame. L’alternaria è un fungo che fa ingiallire la pianta, i frutti all’interno sono marci, si debella sempre con l’ossicloruro di rame.