I controlli in aeroporto negli ultimi anni sono aumentati. Ma cosa riescono a rilevare e come funzionano gli strumenti a disposizione del personale.
Con l’avvicinarsi dell’estate finalmente arriveranno le tanto attese vacanze. Chi può, organizza un viaggio e si concede qualche giorno di meritato relax. Si potrà optare, per raggiungere la meta, a mezzi di trasporto come auto, treno, bus o aereo. Scegliere l’ultima opzione, a volte, però, rappresenta una vera e propria scocciatura, tra bagagli da pesare e controllo minuzioso dei prodotti e delle quantità, preparare la valigia diventa una “tortura”.
Infatti, sappiamo bene che prima di sedere sul velivolo dobbiamo passare una serie di controlli. Oggi indagheremo su questi e cercheremo di spiegare, provado di essere più esaustivi possibile, di dirvi come funzionano.
Varcata l’ingresso dell’aeroporto ci aspetteranno una serie di procedure che mirano a garantire la sicurezza di tutti i passeggeri. Nel corso del tempo, la sicurezza all’interno delle aree aeroportuali è cresciuta notevolmente. Complici alcuni avvenimenti che hanno cambiato la storia, come ad esempio: gli attentati dell’11 settembre 2001. Si va dai controlli dei documenti e dei biglietti fino ad arrivare a quello dei bagagli.
Prima di decollare, ogni passeggero, come è giusto che sia, sarà sottoposto ad alcuni controlli. Questi non si limitano alla persona, ma sono previsti anche per i bagagli. Scopriamo insieme le diverse apparecchiature impiegate per favorire le procedure.
Dopo aver superato i controlli che riguardano i biglietti, giungeremo al metal detector e ai raggi x. Per il primo bisogna passare attraverso un’apparecchiatura a forma di porta, questo consentirà di poter individuare oggetti metallici che potrebbero diventare una minaccia per tutti i passeggeri, come ad esempio le lame.
Per quanto riguarda i gioielli potranno essere collocati all’interno di contenitori, che verranno forniti direttamente dagli operatori. L’operazione durerà una manciata di secondi. Il consiglio, quando si viaggia in aereo è quello di indossare indumenti privi di metallo. Possiamo pensare di mettere ad esempio ad una tuta, questo ci consentirà anche di viaggiare più comodi e goderci il panorama dal finestrino del velivolo.
Nello stesso momento, i nostri bagagli verranno sottoposti ai raggi x. Non importa che siano bagagli da portare a mano o da collocare in stiva, il controllo è esteso ad entrambi. Questi saranno in grado di scovare oggetti pericolosi (esplosivi o sostanze chimiche infiammabili).
È bene evidenziare che se gli addetti notano qualcosa che non va possono chiederci di aprire la valigia. Ovviamente, anche per una mancata presa visione di tutti gli oggetti contenuti all’interno. Dunque, se dovesse accadere non spaventiamoci, si tratta di una prassi che gli operatori sono tenuti a seguire. Anche se, a volte, superare i controlli sembra un “calvario” ricordiamo che solo in questo modo si potrà garantire la sicurezza di tutti i passeggeri.
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