Conoscere la provenienza degli alimenti è importante per consumare prodotti sani e genuini: oggi scopriremo da dove viene la carne della Coop.
Al giorno d’oggi, è fondamentale conoscere con certezza da dove arriva ciò che mangiamo. Con tutto l’inquinamento che c’è, è facile che arrivino sulle nostre tavole dei prodotti inquinati e che fanno male alla nostra salute. Il tema dell’inquinamento è sempre presente, anche quando si tratta di agricoltura, pesca e allevamento. La carne è uno di quegli alimenti che vengono consumati ogni giorno ed è fondamentale che provenga sempre da allevamenti controllati e affidabili, che rispettino gli standard più elevati. Per questo oggi, vedremo da dove arriva la carne della Coop.
Carne in vendita alla Coop: tutto quello che dovete sapere
La Coop è un’azienda molto importante in Italia e che vanta numerosi punti vendita sul territorio. La filiera italiana della carne bovina a marchio Coop è nata nel 1990, ben 33 anni fa, e comprende carne di bovino adulto (vitellone e scottona) prodotta con bovini nati principalmente in Francia ed allevati in Italia secondo il sistema convenzionale.
La filiera Coop copre tutti i passaggi, dalla nascita dell’animale in Francia, al suo allevamento in Italia, alla macellazione e alle fasi successive di lavorazione, fino alla vendita nei negozi del marchio. La maggior parte dei bovini adulti della Coop nasce e viene svezzata in Francia, dove i vitelli trascorrono il primo anno di vita. Dopo questo periodo, i vitelli vengono trasferiti in Italia e allevati per circa 6 mesi in allevamenti fornitori di Coop. Una volta raggiunto un peso di circa 640 kg, i bovini vengono condotti alla macellazione.
Gli animali vengono quindi uccisi e poi macellati, la carne porzionata e confezionata sottovuoto. Questi prodotti vengono poi inviati ai punti vendita dove la carne viene ulteriormente lavorata e poi confezionata. Sai che c’è un modo facilissimo per capire se la carne confezionata è fresca? La carne, naturalmente, può anche essere venduta al banco con l’apposito personale di servizio.
Durante il primo anno di vita, i vitelli, che vengono allevati in Francia, si nutrono principalmente di erba al pascolo e di fieno, mangiano invece orzo e soia durante i mesi invernali in cui vivono nelle stalle. Quando i bovini crescono, nel momento successivo allo svezzamento, vengono lasciati nelle stalle per tutta la fase di ingrasso e mangiano principalmente cereali e mais. Quando raggiungono un certo peso, vengono poi mandati alla macellazione e la loro carne viene porzionata.
Visto che la filiera Coop segue gli animali dalla nascita fino all’ultima fase della loro vita, i bovini vengono controllati costantemente e ci si assicura con regolarità che siano sempre rispettati gli standard per ottenere una carne sicura e di qualità.