Tra qualche settimana, in Egitto, si terrà la Cop27 a cui parteciperanno tutti i Paese della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite: perché Re Carlo non sarà presente
La Cop è la riunione annuale dei Paesi che hanno ratificato la Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici. Il prossimo appuntamento è fissato per novembre in Egitto, a Sharm El-Sheikh. Lo scorso anno, invece, la riunione si è tenuta a Glasgow. Si tratta di un incontro fondamentale per il futuro del nostro pianeta.
La Convenzione fu siglata, nel 1992, durante la Conferenza sull’Ambiente e sullo Sviluppo delle Nazioni Unite, nota anche come Summit della Terra, tenutasi a Rio de Janeiro. Il trattato mira alla diminuzione delle emissioni dei gas serra, origine del riscaldamento globale. Nella riunione del 2015, i Paesi della Convenzione Quadro hanno stipulato il cosiddetto “Accordo di Parigi” con il quale hanno stipulato accordi vincolanti per il contrasto dei cambiamenti climatici.
Cop27, Re Carlo III non andrà: la decisione di Liz Truss
Re Carlo III d’Inghilterra non sarà presente alla prossima conferenza internazionale sul clima. A quanto pare ci sarebbe proprio un accordo, preso di comune accordo con la premier Liz Truss, secondo cui il re non avrebbe preso parte alla riunione. Il portavoce di Buckingham Palace ha comunicato che l’attuale regnante è molto rammaricato di non poter partecipare. Il sovrano, infatti, da sempre si interessa alle cause ambientaliste, partecipando anche a tantissime conferenze mondiali sul clima. Proprio l’anno scorso ha preso parte alla Cop26 tenutasi a Glasgow. Per l’occasione, il principe di Galles, fece un interessante discorso introduttivo, seguito anche da un intervento della Regina Elisabetta. Tuttavia, la decisione sembra essere la più opportuna considerato il ruolo “super partes” che riveste nel Paese.
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In ogni caso, non si conoscono le motivazioni precise di questa decisione, il Sunday Times ritiene che la nuova leader britannica, vorrebbe apportare delle modifiche agli impegni dei britannici in materia di cambiamenti climatici. La politica è stata già criticata aspramente per il suo piano economico che sta contribuendo alla svalutazione della sterlina. Attualmente, però, come ha affermato il corrispondente dal palazzo reale della Bbc, Jonny Dymond, non è del tutto esclusa la presenza anche solo “virtuale” del Re Carlo.