A Corniolino frazione di Santa Sofia, 24 ettari di terra di foresta destinati all’abbattimento sono stati salvati dal fondo biodiversità e foreste
Finalmente, oltre che parlare del modo in cui l’uomo è capace, ed a quanto pare naturalmente incline, ad abbattere tutto ciò che è risorsa per se stesso e per il pianeta, si riesce a dare una notizia che viaggia nella direzione opposta. L’associazionismo ha da sempre un ruolo molto importante, specialmente perché ha alla base dei valori ed idee condivise dal basso tra i cittadini che hanno voglia di darsi da fare.
Con la consapevolezza che da soli si va poco lontano, mentre la collettività sostiene ed aiuta. Questa volta è l’associazione fondo biodiversità e foreste che è meritevole di azioni pregevoli. Ventiquattro ettari di foresta a Corniolino, frazione di Santa Sofia, che si trova in provincia di Forlì – Cesena, erano destinati all’abbattimento. L‘associazione ha deciso di acquistarla per farla rigenerare.
La condizione delle foreste in Italia
Purtroppo la deforestazione è un fenomeno piuttosto esteso anche da noi. E la causa sono i cambiamenti climatici, l’eccessiva antropizzazione, e gli interessi economici. I roghi, che ogni estate mandano letteralmente in fumo ettari ed ettari di terra, generano delle foreste fantasma, che poi alla fine possono facilmente diventare zone edificabili o come minimo aree per l’allevamento e la coltivazione. Dunque destinate a interessi commerciali. Ma non la foresta di Corniolino, che si chiamerà Bosco di Agostino, e diventerà una nuova area protetta. Il nome è stato dato in memoria del carabiniere forestale Agostino Barbieri morto nel 2021.
La riqualificazione della foresta
I cittadini membri dell’associazione fondo biodiversità e foreste, sono perfettamente consapevoli del ruolo che ogni singola foresta ha per contrastare il riscaldamento climatico, e per garantire la biodiversità delle specie. A tal fine Hìhanno raccolto 38 mila euro, con circa 200 donazioni, per salvare la fetta di bosco che doveva essere rasa al suolo, perché ormai inoperativa. Altre risorse dovranno essere investite per piantare nuovi alberi e riqualificare le foreste invecchiate. Che sono la vera risorsa, in quanto potrebbero aumentare il contrasto ai cambiamenti climatici.
IL TG DI WWW.ECOO.IT