Uno dei prodotti fitoterapici più conosciuto ed utilizzato, un vero e proprio cortisone naturale, è il Ribes Nigrum, un valido rimedio naturale in molte patologie, prima fra tutte quelle a componente antinfiammatoria. Il ribes nero, originario dell’Europa orientale e parte dell’Asia centrale,si trova oggi raramente in natura ed è coltivato sin dal 17° secolo. La varietà senza spine presenta un arbusto alto fino a 2 metri e le foglie, le gemme e i frutti sono intensamente profumati per la presenza di ghiandole contenenti olii essenziali.
Le parti della pianta utilizzate maggiormente nella fitoterapia sono le gemme, in cui troviamo alcuni flavonoidi importanti come rutoside, glicosidi della quercetina e dell’isoramnetina, miricetina, ma anche le foglie, i semi e le bacche sono ricchissime di antociani, flavonoidi, vitamine e minerali.
Ribes Nigrum: proprietà e benefici
Le foglie, si trovano in commercio come infusi o tintura madre ed hanno proprietà diuretiche, depurative, promuovono la sudorazione e riducono la pressione sanguigna. Ricchissimo di vitamina C e acido malico, il ribes nigrum è un valido rimedio detox per l’organismo, perfetto da assumere al digiuno al mattino oppure usando la tintura madre delle foglie: 30 gocce per 2 volte al giorno lontano dai pasti.
Il ribes ha proprietà vasocostrittrici e benefiche su circolazione difficoltosa o stasi venosa e in questo caso, sono efficaci sia i succhi puri sia i decotti preparati con le foglie della pianta.
Quest’ultime, sono ricche di triterpeni e polifenoli, che aiutano a eliminare acido urico, proteggono le pareti venose e le membrane cellulari e, infine, agiscono anche come astringenti, vasoprotettori, drenanti e schermanti della retina.
Le bacche di Ribes nigrum contengono una varietà di sostanze attive che possono essere di beneficio ai nostri occhi. I carotenoidi, luteina e zeaxantina, sono noti antiossidanti per la retina, così come il beta carotene è un precursore della rodopsina, un pigmento nella retina che è importante nella percezione della luce.
In commercio si trova il gemmoderivato, o macerato glicerico, di Ribes nigrum, una preparazione erboristica liquida ottenuta a partire dalle gemme del ribes nero, che svolge un’azione simile al cortisone, senza però averne gli effetti collaterali. Le gemme ricche di olio essenziale, flavonoidi e glicosidi, in questa preparazione, agiscono come stimolanti delle ghiandole surrenali nella produzione di cortisolo, un cortisone endogeno che aiuta l’organismo a reagire alle infiammazioni.
Questa attività cortison-like è in grado di aumentare la produzione di steroidi surrenalici, normalmente secreti dalle nostre ghiandole per contrastare ogni tipo di stress o lesione, stimolare la conversione di proteine in energia, eliminare le infiammazioni e inibire temporaneamente l’azione del sistema immunitario che scatena le allergie. Il tutto senza gonfiare e senza abbassare il livello delle difese immunitarie che il cortisone sintetico, invece, distrugge in tempi brevi.
Leggi anche: Frutti rossi, i nomi e le proprietà
Il gemmoderivato di ribes nero viene impiegato per la sua potente proprietà antinfiammatoria e antistaminica che agisce sia al livello cutaneo, che a quello delle vie respiratorie ed è indicato in caso di riniti allergiche e croniche, asma, bronchiti, laringiti, faringiti, dermatiti e congiuntivite. In caso di allergie però, il gemmoderivato da solo fa molto poco, quindi va associato ad altri prodotti naturali, mentre svolge maggiormente un’azione preventiva a partire da due mesi precedenti al manifestarsi della potenziale allergia e poi durante tutto il periodo critico.
Ha inoltre un’azione immunostimolante, combatte la stanchezza ed ha proprietà antivirali, aumenta la resistenza al freddo al fine di prevenire malattie influenzali.
Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…
Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…
E' scattato l'allarme nei confronti delle spezie più gettonate nella preparazione di dolci e piatti…