Un vecchio detto narra “Non svegliare il can che dorme”. Oggi andiamo a modificarlo introducendo un altro esemplare: la formica. Vediamo dunque insieme cosa accade qualora metti una mano sul formicaio. Piccolo spoiler: meglio lasciar stare.
Se non vi è mai capitato sotto mano, vi consigliamo vivamente di guardare “Zeta la formica“, film d’animazione del 1998. A primo impatto può sembrare un film per bambini ma gran parte della critica l’ha elogiato risultando una pellicola adatta a tutti. In essa potrete immergervi completamente nel mondo delle formiche, comprendendo molte caratteristiche nascoste di questo esemplare facendovi inoltre molte risate.
Le formiche sono oggetto di studio da moltissimi anni: posseggono infatti un livello di organizzazione sociale che raramente si vede. Avete mai visto alcuni di questi esemplari cooperare insieme per portare del cibo all’interno della loro tana? Al contempo, avete mai visto due diverse tigri collaborare per catturare la stessa preda? Solo questo ci fa capire quanto intelligente sia questa specie, nonostante la dimensione massima a cui può ambire è di mezzo centimetro di grandezza.
Siamo costantemente tenuti sotto scacco dal nostro istinto di sopravvivenza e proprio per questo evitiamo di commettere alcuni atti che potrebbero compromettere la nostra salute o addirittura la nostra vita. Sappiamo infatti che le formiche, per quanto piccole, possano essere pericolose e fastidiose per la nostra incolumità. Certo, non sono una squalo affamato però comunque possono danneggiarci. Come? Dipende dalla specie di formica che ci attacca: alcuni esemplari infatti sono dotati di pungiglione che inietta nel nostro corpo acido formico, le altre invece usano la loro mandibola per morderci.
Qualora ci attaccassero potremo riscontrare reazioni allergiche, forte prurito, gonfiore e dolore nell’area interessata. Non vediamo mai però un gruppetto di formiche attaccarci dal nulla. Questo poiché tale specie offende solamente se si sente minacciata. Andando a mettere la propria mano su un formicaio, finiremo per intimorire questa specie. A quel punto, una fazione da battaglia salirà lungo il nostro corpo per mordere o pungere. Dunque, in conclusione, meglio evitare e lasciarle vivere in santa pace!
Le formiche sono esseri assai sociali sì, ma solo con il proprio gruppo. Ogni formicaio è una famiglia a sé ed emana un proprio odore. Qualora prendessimo una formica e la facessimo traslocare presso un nuovo formicaio succederebbe il peggio: essa infatti non verrebbe allontana ma direttamente uccisa. Questo avviene poiché viene vista come una minaccia da scongiurare al più presto. L’unico modo per riuscire in questa impresa è immetterla in una gabbia in modo che le altre non possano attaccarla. Dopo qualche giorno potrai liberarla in modo che il suo odore sarà svanito e avrà preso quello del nuovo formicaio. Domanda finale: non sarebbe meglio lasciarla vivere con la propria famiglia?
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