Greta Thunberg, simbolo del movimento giovanile Fridays for future, sembra scomparsa dalle cronache dopo tanti anni di visibilità
Se un personaggio pubblico decide di allontanarsi dai riflettori, per il pubblico mediatizzato c’è sempre qualcosa che non va. Come se l’apparizione debba essere imposta, mentre la sparizione giustificata. E non capita solo alle attrici o ai divi del cinema. Anche Greta Thunberg è diventata oggetto di chiacchiere. Basta solo ‘passeggiare’ un po’ per il web. La giovane – non più giovanissima – attivista ambientale è ricomparsa ad inizio anno in Germania per una protesta. La sua presenza non era stata annunciata, ma ha fatto comunque eco.
Non ci si deve dimenticare che nel frattempo Greta è cresciuta. Da bambina è diventata donna, ed in quegli anni di vita le esigenze mutano continuamente. Nonostante ciò, la sua ‘assenza’ mediatica dovrebbe far tacere almeno le persone che la hanno inserita negli anni in una specie di ‘complotto’ di cui la giovane non era altro che un burattino nelle mani di qualcun’altro. Se così fosse stato la sua autonomia sarebbe venuta meno.
Che fine ha fatto Greta Thunberg?
Ora ventenne, la giovane attivista ambientale si era presa qualche tempo fa un anno sabbatico per girare il mondo e comprenderlo meglio. Iniziativa pregevole, dato che le lotte più feroci per il cambiamento climatico si consumano in aree del Pianeta piuttosto lontane dalla Svezia. Nel frattempo Greta Thunberg è tornata anche sui banchi discuola, ma continua le sue proteste anche tramite i canali social. D’altronde, la sua miccia oggi forse non serve più. I movimenti Fridays for future possono anche essere autonomi. O forse no. Effettivamente con lei negli ultimi anni sono venuti meno anche i ‘venerdì’ per il clima e per il futuro del pianeta. Evidentemente i giovanissimi hanno bisogno di un leader e sono ancora troppo piccoli per autorganizzarsi.
La protesta e l’arresto in Germania
L’ultima cronaca che ha visto Greta Thunberg protagonista è stata in un paesino della Germania, Lützerath, dove era stata indetta una protesta contro il programma governativo di abbattere il paese per fare spazio ad un’enorme miniera di carbone. Greta, con al seguito 70 attivisti, è comparsa senza preavviso, ed ha portato a termine un sit in non autorizzato che si è concluso con il prelievo forzato da parte della polizia.