L’idea che un bambino possa ingoiare un corpo estraneo è l’incubo di qualunque genitore ma è anche un momento in cui non bisogna lasciarsi prendere dal panico. Ecco cosa devi fare
Durante le fasi della crescita, ogni essere umano attraversa un periodo di esplorazione che passa per il raggiungere, toccare e spesso assaggiare o inghiottire ciò che capita a tiro. Si tratta di un periodo che molti genitori ricordano con livelli diversi di ansia ed apprensione. Perché nella loro fase di esplorazione, i bambini non hanno ovviamente la cognizione che quello che stanno facendo e soprattutto che quello che stanno per mettersi in bocca potrebbe essere pericoloso.
Sta ai genitori e a chi dei bambini si occupa far sì che queste situazioni di potenziale pericolo vengano ridotte al minimo. Ma a volte una disattenzione può portare a condizioni di emergenza. Se hai notato che cosa il bambino ha inghiottito e quindi hai riconosciuto il corpo estraneo ci sono diverse cose che puoi fare e soprattutto alcune che non dovresti mai fare.
Come accennato prima, l’esplorazione del mondo per i cuccioli d’uomo avviene anche attraverso la bocca e non solo gli occhi, le orecchie o le mani. Portare oggetti alla bocca, assaggiarli e in alcuni casi inghiottirli è quindi una pratica comune a tutti i bambini in età compresa tra i 6 mesi e i tre anni, momento in cui questa attività avviene più spesso. Diverso è però ciò che occorre fare a seconda di quello che il bambino ha inghiottito.
Se l’oggetto è di dimensioni minime, per esempio una perlina di plastica, potrebbe non esserci necessità di correre al Pronto Soccorso. Tutto ciò che devi fare è tenere sotto controllo il bambino e nuotare se si presenta uno di questi sintomi: tosse, salivazione eccessiva, vomito, saliva che presenta tracce di sangue, dolore al collo o al petto. Questi sono tutti segnali che il corpo estraneo sta provocando danni ed è quindi necessario un intervento di uno specialista.
La ostruzione delle vie aeree perché il bambino ha ingoiato un corpo estraneo può essere parziale o totale. Nel caso di ostruzione parziale evita di cercare di smuovere il corpo estraneo con le dita o di provocare il vomito. Meglio cercare di incoraggiare il bambino, in caso sia in un’età in cui comprende ciò che gli viene detto, a tossire naturalmente. In caso di ostruzione completa puoi adoperarti con le manovre di disostruzione pediatrica o con la manovra di Heimlich, se il bambino è un po’ più grande.
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