Può capitare che la buganville piantata non dia i suoi frutti: ma cosa fare se non fiorisce? Che sia in terra o in vaso, ecco il procedimento da seguire
Quando una pianta non fiorisce, è sempre scoraggiante: soprattutto nel caso della bouganville, magari scelta proprio per il suo colore vivace, dolce e decorativo. Ebbene, non è il caso di buttarsi giù: che sia piantata in terra o in un vaso, ci sono dei procedimenti da seguire per fare in modo che sbocci definitivamente.
E’ una delle piante più scenografiche in assoluto: riesce a colorare di fucsia intere pareti (si pensi alle meravigliose località mediterranee di mare). E’ originaria dell’America Latina, è una pianta rampicante appartenente alla famiglia delle Nyctaginaceae. Ne esistono oltre 300 varietà e, solitamente è produttiva e fiorisce abbondantemente. E’ proprio questa la sua principale caratteristica: i suoi fiori sono di un’incredibile bellezza, dal colore rosa molto acceso, che non passa inosservato. Ma nel caso in cui il suo sviluppo dovesse dare problemi, non è il caso di scoraggiarsi: ci sono delle soluzioni.
E’ una pianta mediterranea: questo significa che difficilmente sopravvive a temperature inferiori ai 5 gradi. E’ anche piuttosto semplice da curare: permette di dar colore ad angoli di giardini e balconi, rallegrando l’ambiente e riportando la mente in luoghi estivi o verso qualche giovanile località greca.
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Ovviamente il clima influisce sulla fioritura della bouganville: se nelle zone equatoriali fiorisce tutto l’anno, in Italia produce fiori da marzo a settembre. Nel caso in cui questo non dovesse avvenire, ci sono 4 cose da fare:
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