Può capitare che il nostro cane sorazzi tra la vegetazione e l’erba alta. Ecco cosa fare se il nostro amico a quattro zampe subisce il morso di una vipera
In estate è bello fare passeggiate nella natura, magari in compagnia dei nostri amici a quattro zampe. Ma il rischio di imbattersi in animali potenzialmente pericolosi e velenosi è nascosto dietro l’angolo – o, meglio, nel fogliame. Nelle aree di collina o di montagna non è raro infatti incontrare vipere e altri serpenti velenosi che, sentendosi minacciati dalla presenza del cane, si ‘difendono’ mordendolo e rilasciando così un po’ di veleno nel flusso sanguigno. C’è da dire che spesso i nostri amici canini non brillano certo per arguzia, mentre, dall’altra parte, questi affascinanti rettili hanno nella scaltrezza una delle principali caratteristiche e arma di difesa.
In ogni modo, talvolta, può essere difficile individuare il morso di un serpente su un cane, perché questo potrebbe essere nascosto dalla pelliccia dell’animale: poiché i serpenti hanno piccole zanne affilate come rasoi, il luogo del morso ferita potrebbe avere solo deboli segni di puntura, che potrebbero far pensare ad un semplice graffio (è raro che nel punto del morso si trovino lividi, gonfiore o arrossamenti). Oltre a questo, il nostro cane potrebbe non mostrare subito i sintomi di un avvelenamento (anche grave) rendendo poi difficile il salvataggio: infatti, più tempo intercorre fra il morso velenoso e il trattamento e più sarà ardua l’impresa di salvare la vita al nostro cane.
Debolezza e mancanza di forze, tremori e battito delle palpebre ridotto, paralisi, incapacità di controllare la vescica, sanguinamento dal naso. Questi sono solo alcuni dei sintomi da avvelenamento più comuni. Se temiamo che il nostro cane abbia subito l’assalto di un serpente velenoso, dobbiamo rivolgerci immediatamente a un veterinario: questo provvederà ad eseguire un test del sangue per capire se effettivamente il cane è stato morso da un serpente e di che serpente si tratta.
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Vediamo allora alcune indicazioni che possono fare la differenza; per prima cosa se possibile (se riamo riusciti a trovare il morso) stringiamo la parte con una benda o una striscia di tessuto: questo impedirà al veleno di diffondersi nel corpo e di arrivare al cuore (attenzione però a non stringere troppo l’arto per non interrompere l’afflusso di sangue. Contemporaneamente cercare di disinfettare la ferita con ossigenata per ridurre l’assorbimento del veleno.
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Cosa invece evitare di fare; non tentare assolutamente di succhiare con la bocca il veleno dalla ferita del morso del cane: se si ha una ferita aperta in bocca e il veleno entra nel flusso sanguigno, potrebbe essere letale. Non effettuare tagli o incisioni sulla zona colpita dal morso: favorirebbe la circolazione del veleno nel sangue anziché la sua eliminazione.
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