E’ un mestiere tanto fuori dagli schemi quanto incredibilmente affascinante. Volgendo gli occhi al cielo, chi non si è immaginato lassù, magari insieme all’astronauta che sta puntando al punto più lontano mai raggiunto dall’uomo? Ebbene, sogni di questo tipo non sono irrealizzabili: ecco cosa bisogna fare per diventare un astronauta
Diventare astronauta è uno dei sogni più diffusi tra i bambini. Ma c’è realmente la possibilità di far carriera e arriva a volare nello spazio. Ovviamente si tratta di un percorso tutt’altro che semplice: la strada è lunga e piuttosto complessa: si dovranno affrontare delle selezioni e degli addestramenti.
Se un sogno è forte, niente potrà distogliere l’attenzione dal raggiungerlo e si è disposti a tutto: anche al percorso da affrontare necessariamente per arrivare a volare su una navicella spaziale. Ecco in che modo in Italia si può procedere per avviare una carriera aerospaziale.
“Voglio fare l’astronauta”: è possibile, questo è il percorso da seguire
In Italia, ci sono due istituti diversi che assumono cittadini aspiranti astronauti: l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e l’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Lavorare alla NASA non è impossibile ma sicuramente più difficile: un requisito fondamentale è la cittadinanza americana. C’è da considerare comunque che le agenzie italiana ed europea sono spesso in collaborazione con quella americana.
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Ogni 5 anni, l’ESA indice un concorso pubblico aperto a tutti i cittadini degli Stati Membri. Chiunque può prendere parte alla selezione e vincerla, purché rispetti determinati requisiti. Innanzitutto è fondamentale conoscere le lingue: oltre l’inglese, è importante anche sapere il russo e una lingue orientale. Poi, è importante eccellere nel proprio lavoro, come Samantha Cristoforetti come pilota militare o Paolo Nespoli come ingegnere.
Poi, tra i requisiti c’è un buono stato psicofisico: i candidati verranno sottoposti ad una lunga serie di esami medici e psicologici. L’età richiesta è tra i 25 e i 40 anni, con altezza tra i 153 cm e i 190 cm. La vista deve raggiungere i 10 decimi, anche tramite occhiali o lenti a contatto, ma il candidato non deve aver subito interventi laser per correggere miopia o altri problemi.
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Il percorso di addestramento che affronterà l’aspirante astronauta comprende prove fisiche e di sopravvivenza particolarmente dure. Sono simili a quelle che sostengono gli studenti dell’accademia dell’aeronautica. Ci sono poi delle caratteristiche che vengono considerate dei punti a favore: ad esempio, l’attitudine al lavoro in squadra, la capacità di problem solving, l’esperienza nel volo o negli sport estremi.