I cibi che mangeremo tra qualche anno e che diverranno parte integrante della nostra alimentazione: la scoperta potrebbe lasciarti senza parole
Oramai lo sanno tutti: per tentare di arginare le conseguenze devastanti di allevamenti e pesca intensivi, nonché i danni che l’uso massiccio di fertilizzanti e prodotti chimici stanno causando al suolo, impoverendolo e privandolo di humus, c’è una sola strada da imboccare. Quella, cioè, di alimentarsi in maniera consapevole, optando per prodotti biologici, oppure provenienti da filiere a km 0.
In parallelo, il perfezionamento di tecnologie sempre più raffinate e funzionanti ci permetterà di intervenire in molteplici settori: dall’irrigazione dei campi, che verrà resa sostenibile tramite l’impiego dei satelliti, fino ad innovative soluzioni quale l’agroforestazione, che prevede l’integrazione di colture di specie arboree/arbustive affini all’interno di uno spazio agricolo.
Se a tutto ciò si sommano i progressi compiuti sotto il punto di vista della ricerca alimentare, ecco che un sistema di produzione del cibo che guardi alla sostenibilità non appare poi così impossibile da realizzare. A questo proposito, sembrerebbe che dovremmo prepararci ad una vera e propria rivoluzione per quel che concerne il settore della nutrizione. Dovremmo, in modo particolare, imparare ad alimentarci attraverso prodotti che, al giorno d’oggi, appaiono letteralmente come pura utopia se relazionati alle tavole degli italiani. Curiosi di scoprire di quali prodotti stiamo parlando?
La lista dei possibili cibi del futuro: dovremmo prepararci davvero a mangiarli?
È la pagina TikTok Factanza ad illustrarci i possibili cibi di cui ci nutriremo in futuro. Si tratta di prodotti che, nella maggior parte dei casi, sono concepiti come assolutamente impensabili al giorno d’oggi, alla stregua di quanto accaduto per la contestatissima farina di grillo (qui per scoprire il parere del Governo Meloni a tal riguardo). Eppure, se la questione più urgente da affrontare continua ad essere quella di salvaguardare il pianeta e gli ecosistemi, è probabile che ci ritroveremo ad allargare la lista degli alimenti inclusi nella nostra dieta.
A partire da carne e pesce prodotti in laboratorio, che verranno sviluppati tramite l’impiego di cellule tratte dagli animali stessi (senza, tuttavia, che si renda necessario stroncar loro la vita). Anche la carne vegetale – carne, cioè, prodotta a partire da cellule vegetali, ma con sapore e consistenza in tutto e per tutto simili a quella tradizionale – non potrà far a meno di rappresentare la svolta del futuro.
Non potrebbero mancare le farine di insetti, le quali presenterebbero una gamma a dir poco stupefacente di vantaggi. Composte dal 65% di proteine, ricche di vitamine e sali, e soprattutto povere di glutine: un fattore, quest’ultimo, che non può mancare di far gola a chi ne è allergico. Gli ultimi due cibi che ti indicheremo, ne siamo certi, ti lasceranno senza parole.
Scoperti i cibi che mangeremo nel futuro: gli ultimi due della lista provengono dal mare
Alghe e meduse: questi gli ultimi due alimenti di cui, secondo Factanza, arriveremo a cibarci in futuro. Ricche di sostanze nutritive le prime, proteiche, povere di grassi e tutt’altro che in via di estinzione le seconde: queste le motivazioni per le quali alghe e meduse potrebbero rappresentare a buon diritto il cibo del futuro.
Se le previsioni della pagina TikTok si rivelassero corrette, dovremmo seriamente prepararci a rivoluzionare le nostre vite da cima a fondo. D’altronde, per la nostra sopravvivenza e per quella del nostro pianeta, questa potrebbe essere l’unica strada da percorrere.