La cena è un pasto da organizzare con cura. Perdere peso non è difficile, basta seguire alcune indicazioni utili circa alimenti ed orario dei pasti.
La società occidentale, con i ritmi frenetici del lavoro e delle attività diurne, tende a favorire la cena come il pasto principale e più abbondante della giornata. C’è chi a pranzo mangia un panino o alimenti leggeri per non indurre troppa sonnolenza, e chi usa andare spesso a cena fuori. Un’alimentazione adeguata, e che consente il corretto smaltimento delle calorie e dei grassi, dovrebbe invertire questo meccanismo.
Si chiama alimentazione ad imbuto. Che si va a restringere con il passare delle ore della giornata. Numerosi studi hanno dimostrato che è necessario, per perdere peso o anche per una dieta di mantenimento, consumare la maggior parte delle calorie e degli zuccheri nella prima parte della giornata, lasciando poco da dedicare alla cena. E questo sistema non può essere improvvisato, deve essere organizzato con cura.
La cena, gli orari ed i comportamenti da evitare
Per perdere peso è innanzitutto necessario uno stile di vita salutare e poco sedentario. L’attività sportiva è necessaria a mantenere il metabolismo in allenamento. Se il metabolismo diventa pigro, le calorie ingerite si trasformano più facilmente in grassi, che si accumulano giorno dopo giorno. Per dimagrire è fondamentale il modo in cui si distribuiscono i pasti durante la giornata. È consigliabile fare almeno cinque pasti al giorno, di modo da non accumulare tutte le calorie durante la cena.
L’orario per l’ultimo pasto dovrebbe essere preferibilmente tre ore prima di andare a dormire. In questo modo il corpo ha il tempo di metabolizzare i grassi ingeriti. Sarebbe ideale – anche se a volte complicato, specialmente in inverno – cenare quando è presente ancora un residuo di sole. Durante le ore diurne, il corpo sviluppa naturalmente la melatonina, una sostanza che è fondamentale per regolare il ritmo circadiano. Per cui consumare l’ultimo pasto prima che il sole tramonti aiuta molto la digestione e lo smaltimento dei grassi, e migliora la qualità del sonno. Inoltre previene il reflusso gastro esofageo.
Cosa mangiare nell’ultimo pasto
L’ultimo pasto della giornata deve essere quello residuale. È consigliabile evitare zuccheri semplici, come i dolci e la frutta, ed anche i grassi saturi. Anche i carboidrati devono essere monitorati con cura. È preferibile mangiare a cena del pane o del riso integrale, che contengono una buona quantità di fibre. Inoltre la porzione di verdure deve essere abbondante, preferibilmente prima degli altri alimenti. Si può iniziare il pasto con una minestra di verdure.
Le proteine ingerite devono essere il più possibile di origine vegetale. Dunque i legumi sono un ottimo viatico per saziare senza appesantire troppo la digestione. Chi non soffre di reflusso può terminare la serata con una tisana allo zanzero, che migliora la digestione ed aiuta a bruciare i grassi della cena. Seguendo queste indicazioni, già in pochi giorni diventa visibile la perdita di peso corporeo.