E’ fondamentale sapere cosa non buttare nel lavandino. In questo modo si preverrà la vita del lavabo e anche la salute
Parliamo senza distinzione del lavandino del bagno e di quello della cucina, in quanto l’importanza dell’argomento è uguale per entrambi. Esistono oggetti che non dovrebbero mai essere gettati nel lavandino, neanche senza pensarci due volte. Le nostre azioni eco-sostenibili derivano anche dalla cura delle attività quotidiane.
Mentre alcuni oggetti sono chiaramente inappropriati per essere gettati nel lavandino (specialmente quelli solidi, come gusci d’uovo, semi, chicchi di riso e fazzoletti di carta), altri materiali sono più pericolosi. Il pericolo? Non solo causare danni all’ambiente, ma anche compromettere i tubi e gli impianti idraulici. In modo irreparabile.
Cosa non buttare all’interno del lavandino
Dovrebbe essere scontato, ma non lo è. Se chiedete ad amici, parenti e conoscenti vari “cosa non buttare nel lavandino“, in molti probabilmente non sapranno cosa rispondere. E’ dunque importante, per i motivi sopracitati elencarli e spiegarli.
Il primo oggetto da non buttare nel lavandino è un liquido. L‘olio esausto. Quando si affronta questo tema , molte persone tendono a pensare che non li riguardi, poiché prestano sempre attenzione a gettare i residui delle conserve in una bottiglia da portare all’isola ecologica. Tuttavia, questo vale per tutti gli oli, inclusi quelli di origine animale come i grassi. Il sedimento presente sul fondo della padella usata per cucinare con burro, ad esempio, non dovrebbe mai essere versato nel lavandino, così come i resti di bacon o pancetta, oltre ad altri oli e grassi.
Questi prodotti, infatti, possono solidificarsi nelle tubature, provocando l’accumulo di depositi e l’ostruzione dei tubi. Inoltre, oli e grassi possono contaminare l’acqua e causare danni all’ambiente. Per evitare questi problemi, l’olio da cucina dovrebbe essere raccolto in un contenitore sigillato e portato in discarica o all’isola ecologica.
Altro elemento da non buttare nei lavandino sono i prodotti chimici. Questi comprendono una vasta gamma di sostanze, come i solventi (ad esempio, l’acetone per le unghie), le vernici, i detergenti e altri prodotti per la pulizia. Questi prodotti non dovrebbero mai essere versati nel lavandino, neanche l’ultima goccia. Infatti, possono provocare danni alle tubature in seguito a reazioni chimiche sgradevoli e causare gravi danni all’ambiente circostante. Inoltre, possono rappresentare un pericolo per la salute umana a causa dei vapori che emettono. Pertanto, questi prodotti devono essere smaltiti in modo sicuro, come gli oli. Si consiglia di raccoglierli in appositi contenitori e portarli al centro di smaltimento rifiuti più vicino a te.
Molte persone commettono poi l’errore di buttare nel lavandino i medicinali. Questi – è bene sottolineare – non dovrebbero essere smaltiti nel lavandino, poiché possono inquinare l’acqua e causare danni alle falde acquifere (essendo, in effetti, prodotti chimici). È sconsigliato versare le ultime gocce di sciroppo nel lavandino e sciogliere le pastiglie scadute. Invece, è opportuno portarli negli appositi contenitori per farmaci scaduti, che si trovano presso tutte le farmacie.
Gli articoli più letti di oggi:
- E’ uno spettacolo della natura: questa cascata è unica
- Spreco acqua, perché è importante spiegarlo ai bambini
- Terreni agricoli, cosa sta accadendo: preoccupazione per i proprietari
PER TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU FACEBOOK