Anche se la stagione calda è ormai lontana l’orto si arricchisce di tantissimi prodotti da coltivare. Ecco i cosa piantare e poi gustare

Da una ventina di giorni è ufficialmente finita l’estate e siamo entrati nell’autunno. Ovvero quel periodo dell’anno che fa da cuscinetto tra i mesi più caldi e quelli più freddi. Ma non solo perché questo cambia radicalmente la nostra vita. Non a caso il sole tramonta prima lasciando più tempo alla notte, ma soprattutto le temperature scendono di molti gradi.
Ma anche la natura cambia: gli alberi perdono le loro foglie, altri invece acquisiscono una bellissima varietà di rosso. Ma la terra invece è ancora lavorabile. Anzi in questo periodo autunnale si possono piantare coltivare tantissime verdure e ortaggi da gustare.
I must dell’orto autunnale

Gli appassionati della coltivazione della terra, in questa stagione, non possono non dedicare un po’ di spazio per le piante aromatiche da coltivare in questa stagione. Piante che inebriano con i loro profumi e i loro sapori che si possono piantare anche in vaso. Le più diffuse sono basilico, prezzemolo, menta, timo. Ma non possono mancare salvia, rosmarino, aneto, erba cipollina e anche l’anice stellato.
Leggi anche: Avocado, come preparare un succo per fertilizzare il terreno
Per quanto invece l’orto in terra viva le opzioni non mancano ma, allo stesso tempo, è fondamentale fare dei piccoli lavori di manutenzione all’orto e alle sue piante. Ad esempio i cavoli devono essere trapiantati così che si potranno gustare in primavera. Molta attenzione invece per il sedano che potrebbe essere attaccato dalla ruggine. Le piante malate dovranno eliminate e quelle ancora sane, invece, protette e difese con prodotti specifici.
Leggi anche: Metti la buccia di questa frutta nel terreno: ci sarà una sorpresa
Non meno importante è poi la rimozione dei rifiuti. Ad esempio i ceppi e le radici di cavoli e cavolfiori dovranno essere bruciati. Infine, salvo l’utilizzo di campane protettive o di serre, questo periodo è l’ultimo per la coltivazione di pomodori all’aria aperta. Infatti le gelate potrebbero distruggere il frutto. E’ dunque consigliato raccoglierli e farli maturare in un posto chiuso e caldo.