Ti sorprenderai per cosa puoi fare con le bacchette del sushi

Chiunque avrà conservato delle bacchette del sushi dopo avere sperimentato la cucina giapponese. Recuperiamole per dare vita a qualcosa di sfiziosissimo per la cucina

Bacchette del sushi, voi ne avete mai impugnato un paio? Ovviamente per gustare qualche prelibatezza tipica della cucina orientale, e giapponese in particolare. Anche da noi sono presenti molti ristoranti e locali che si propongono di realizzare i manicaretti tipici della tradizione gastronomica di quelle latitudini. C’è chi giustamente è scettico e preferisce una bella tagliata di carne oppure una pizza, e chi questa diffidenza la mette da parte al primo assaggio, dopo avere inforcato le bacchette del sushi. Perché davvero, davvero la cucina giapponese è in grado di proporre delle prelibatezze.

E pensare che le specialità preparate in loco, e cioè proprio in Giappone, sono infinitamente più squisite e genuine. Ma noi non ci lamentiamo ed anzi, ci accontentiamo di quelle che sono nuove possibilità culinarie. Tra l’altro di sicuro in tanti avranno portato a casa con loro le bacchette del sushi, che sono certamente molto pittoresche. Poi però capita di vederle abbandonate in un cassetto, di recuperarle dopo diverso tempo. Che fare a quel punto? Le buttiamo via? No, perché sarebbe un peccato maltrattare un oggetto così peculiare.

Bacchette del sushi, come creare delle bellissime tovagliette

E se proprio non vogliamo richiuderle in un cassetto della cucina allora possiamo riciclarle in modo molto intelligente. In questo caso ce ne occorreranno diverse in più, circa una trentina ed anche di più. Assieme al seguente occorrente:

• pennello;
• pittura acrilica;
• forbici;
• righello;
• tessuto resistente;
• colla a caldo;

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Tutto questo ci servirà per realizzare delle tovagliette all’americana. Ce ne vorranno trenta o quaranta coppie per ciascuna tovaglietta. Dobbiamo anzitutto pulire per bene le bacchette e quindi dipingerle come più ci piace. Poi le dovremo incollare le une alle altre, alternando l’estremità a punta con quella contraria. Quindi lasciamo scorrere le estremità delle bacchette ad una distanza di quasi 10 cm dall’alto e dal basso. In tal modo riusciremo a dare vita ad una striscia solida che centralmente sarà di una dozzina di centimetri. Misuriamo questa striscia e tagliamo una parte del tessuto robusto, per incollarlo al di sotto della zona centrale. Questo fungerà da supporto.