Cosa devi sapere se lasci il cane spesso senza guinzaglio

Lasci il cane spesso senza guinzaglio? C’è una cosa che devi assolutamente sapere per evitare guai davvero seri per te stesso e non solo

Avere un cane e come avere un figlio piccolo che, oltre a dare gioia, richiede molta cura e attenzione. Tra le tante cose che non gli si possono negare c’è quella della passeggiata giornaliera, non solo per fargli fare i bisogni, ma anche per farlo stare bene a livello psico-fisico e tenerlo attivo. La prassi prevede che il fido stia al guinzaglio del proprio padrone, anche per evitare eventuali spiacevoli situazioni, ma spesso c’è la volontà di tenerli liberi. A tal proposito, il consiglio è quello di addestrarli prima. Ci sono alcuni metodi per fare da sé, ma per questioni così importanti è sempre meglio affidarsi ad un professionista.

Ad ogni modo, è bene sapere che in luoghi affollati o, comunque, dove c’è una certa presenza di persone, il guinzaglio è d’obbligo. Inoltre, è consigliabile, anche nel caso in cui si disponesse di un ampio spazio esterno proprio in cui far allietare il cane, è sempre bene portarlo a passeggiare e farlo venire a contatto con altri suoi simili e con persone. Una solitudine, anche se relativa, favorisce solo ad incattivirlo.

Lasciare il cane spesso senza guinzaglio può causare questa spiacevole conseguenza

Lasciare il proprio cane spesso senza guinzaglio, oltre a possibili danni a altri animali o persone in caso di attacco, può causare danni a livello legale al padrone. La responsabilità in caso di scontro tra cani ricade infatti sul padrone che ha lasciato libero, quindi senza tenere al guinzaglio, il proprio. Qualora la zuffa dovesse avvenire tra due liberi di girare, in linea generale, si finirebbe per una ripartizione paritaria di responsabilità.

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Situazione simile in un’area cani dove i fidi animali possono essere liberati dal guinzaglio per giocare e socializzare tra di loro. Ovviamente, per accadere a tali zone, si richiede al padrone di prestare attenzione al proprio cane, l’iscrizione in anagrafe degli animali d’affezione e la regolarità dei vaccini. Nonostante, come già detto, siano qui liberi, in caso di aggressioni, la responsabilità ricade sempre sul pet mate.