Sebbene i 30 °C restino un lontano ricordo dell’estate, settembre può raggiungere facilmente i 20 gradi al sole. E questo rappresenta, in qualche modo, un pericolo per i cani che potrebbero rimanere in macchina. Evitate dunque di lasciare nella vettura. In alcuni momenti, poi, Fuffi potrebbe voler bisogno di una rinfrescata contro il caldo. Sarà dunque importante portarlo a fare una passeggiata al mattino e alla sera, pettinare e tagliare il sottopelo a seconda del mantello. Ma anche mettere in casa una piscina per cani o un materassino rinfrescante.
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Un vero problema sono rappresentati poi insetti e parassiti ancora attivi a settembre. Rimangono ancora in circolazioni le zecche che possono trasmettere malattie pericolose come borreliosi o babesiosi. A settembre poi sono in aumento le vespe che proprio in questo mese raggiungono la loro massima espansione. Questo comporta possibili incontri causali con loro e anche dolorose punture.
Se decidete poi di godervi con il vostro pelosetto un week end in campagna è di vitale importanza fare attenzione ai forasacchi. Ovvero spighe molto piccole che‚ grazie alla loro forma appuntita e della loro superficie rugosa‚ si imbrigliano tra i peli degli animali e possono anche perforare la pelliccia o le zampe. In alcuni casi possono anche entrare a contatto con gli organi.
Ma i pericoli per Fuffi possono nascondersi anche sul terrazzo di casa. Infatti questo mese è ideale per la coltivazione di nuove piante che sfruttano questo periodo per sviluppare il loro apparato radicale E’ dunque importante verificare che le piante scelte siano compatibili con il vostro cane. Soprattutto se ama rosicchiare la vegetazione. Esistono poi piante molto velenose come iris e i bulbi di tulipano che devono essere piantati proprio in questa stagione.
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Infine, non si può ricordare come settembre sia il mese della caccia. La natura infatti regala in questo mese funghi e tartufi. E i cani sono tra i mezzi migliori per cercarli, anche se non mancano i rischi. Ad esempio esistono funghi innocui e altri velenosi. In caso di avvelenamento è opportuno correre dal veterinario.
