Il canto del grillo, noto come frinito, ha un significato un vero e proprio. Infatti in base al tipo di suono si possono recepire alcune informazioni
L’estate è caratterizzata da alcuni dettagli come ad esempio, il caldo, le vacanze e anche alcuni piccoli dettagli che si possono definire davvero unici. Alcuni meno piacevoli come, ad esempio, le zanzare o le api, ma anche il caldo terribile, altri più belli come l’idea di libertà, il mare e il bellissimo canto dei grilli che caratterizza la stagione.
Il grillo, per cantare, sfrega una specie di creste presenti sull’ala contro un raschietto sulla fascia opposto. Per fare un paragone è come se avesse da parte un violino e dall’altra l’archetto. Lo strumento dunque non sono le sue corde vocali ma la elitre. Esistono poi due tipi di frinito: uno più forte e uno più debole con lo scopo di marcare il territorio e segnalare la sua presenza alle femmine. Ma da questo si possono capire altre cose sul mondo che ci circonda.
In pochi infatti sono a conoscenza che, in base al numero di frinii compiuti dal grilli si può arrivare a capire qual è la temperatura esterna. Il tutto grazie a un semplice calcolo: ovvero la legge di Dolber. Certamente in città la sua utilità è minima. Merito soprattutto della tecnologia che ci circonda come ad esempio il termometro presente in macchina o a quello dei cartelli luminosi delle farmacie. Ma se ci dovessi trovare in campagna, dove magari la tecnologia non funziona sempre bene, è una soluzione molto utile.
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Per fare il conto della temperatura bisogna contare il numero di friniti dei grilli al minuto. Si tratta di un prerequisito fondamentale per lo svolgimento della seguente equazione: T = 50+[(N-40)/4] dove T sta per la temperatura, mentre la N indica il numero di friniti al minuto. Ma attenzione perché il risultato sarà espresso in Fahrenheit.
Ma se la matematica non è il vostro forte esiste un altro calcolo molto più facile: T = 40+ N. Se la T rappresenta sempre la temperatura, la N questa volta è il numero di friniti ogni 15 secondi. Anche in questo la temperatura è in Fahrenheit. Chi volesse avere invece avere il risultato della temperatura in Celsius dovrà svolgere un’altra equazione T = 10+[(N-40)/7]. Anche in questo caso c’è una opzione più facile T = 5 + N, dove N sono i numeri di friniti in appena 8 secondi.
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Ma perché questo calcolo funziona? La risposta vi sorprenderà perché più è calda la temperatura esterna e più facilmente i grilli potranno attivare i loro muscoli e aumentare i loro friniti. Al tempo stesso se la la temperatura esterna è più fredda e meno frequenti saranno i friniti
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