Curare un bonsai ha assunto diversi significati nel tempo, così come regalarlo a una persona cara: ecco quale messaggio si invia donandolo a qualcuno di speciale.
Il bonsai è da sempre una pianta carica di mistero. Proveniente da terre lontane, affascina con la sua storia millenaria e l’aspetto di un albero in miniatura. Racchiude in sé qualcosa di imponente da una parte e qualcosa di estremamente saggio dall’altra.
Tipico dell’Estremo Oriente, intorno al bonsai nasce una vera e propria arte: le sue origini risalgono alla Cina dell’epoca Heian, un periodo compreso tra il 797 d.C. e il 1185 d.C.
In particolare, con il bonsai si è sviluppata l’arte del Penjing, la raffigurazione della natura in miniatura, diffusas poi in Vietnam, Thailandia e Giappone. Qui ha iniziato un’evoluzione che l’ha vista legarsi al concetto di “Zen” e alla pratica di proiettare sulla pianta schemi e scenari mentali, come immagini, pensieri, aromi e sentimenti.
“Bon” significa vassoio, mentre “sai” è il verbo coltivare, dunque “coltivato in vassoio”: questo significa che un bonsai non è realmente nano. Ogni pianta con un fusto legnoso può crescere, semplicemente la coltivazione in un vaso limita lo sviluppo delle radici facendo restare piccolo l’albero.
La tradizione si è estesa anche alle specie oggi coltivate in Occidente: è il caso, ad esempio, del Bonsai Ficus/Fico, quello più adatto a restare confinato in un appartamento e il più facile da gestire.
Prendersi cura di un bonsai non è nulla di complesso. Al contempo, però, non è un’attività da prendere troppo alla leggera: ci sono molti errori comuni che continuiamo a fare. Preferisce lo spazio esterno e deve “vivere” il susseguirsi delle quattro stagioni: l’ambiente domestico gli rende difficile la sopravvivenza a causa della temperatura stabile più o meno costante durante tutto l’anno.
In ogni caso, restano fondamentali l’annaffiatura, la concimazione e la scelta della posizione giusta. Anche il rinvaso di questa pianta è importante perché possa continuare a vivere in perfetta salute. Si tratta di piccoli particolari e dettagli che però hanno origini molto antiche.
L’arte di prendersene cura è infatti legata alla cultura giapponese. L’obiettivo del bonsai è quello di sprigionare forza, racchiudendo in uno spazio piccolo una bellezza immensa che in natura non è visibile all’occhio umano nella sua interezza. I principali simboli legati al bonsai sono l’equilibrio, l’armonia, il tempo e la semplicità.
Come regalo, il bonsai assume un significato particolarmente importante. Perfetto per chi è paziente e ama esprimere il proprio lato artistico, e considerando che diventerà un vero e proprio compagno di vita, donarlo equivale a donare un sinonimo di amicizia, amore e connessione tra due persone. Insomma, regalare un bonsai rappresenta un modo tangibile di esprimere amicizia, amore e rispetto.
Al contempo, chi lo riceve in dono deve avere una pazienza notevole e un coinvolgimento emotivo intenso. L’impegno quotidiano nel prendersi cura di queste piccole piante ci spinge a rallentare i ritmi frenetici della vita di tutti i giorni. Infatti, chi si dedica alla cura di un bonsai sviluppa un legame profondo con la propria pianta, creando un rapporto unico e speciale.
La salute di questa pianta è davvero importante anche per le nostre vite: la cura del bonsai, simbolo di forza e pazienza, permette di apprezzare la crescita lenta e costante delle piante. Si tratta di una pratica che si allinea alla filosofia del feng shui, promuovendo equilibrio ed armonia. L’arte del bonsai è in continua evoluzione, riflesso delle stagioni e dell’ambiente circostante.
Dunque, possiamo senza dubbio affermare che il bonsai richiede poche risorse e offre un’opportunità di connessione sociale, che può durare nel tempo: averne uno in casa ci fa entrare in sintonia con la natura. Questa piccola pianta viene considerata un vero e proprio specchio della natura che cambia e dell’evolvere delle stagioni.
Uno dei bonsai più diffusi e popolari è il Ficus Ginseng, noto per le sue proprietà leggendarie derivanti dalla radice del Ginseng. Questa pianta, secondo la tradizione indiana, è un simbolo di buon auspicio e protezione. Viene solitamente associata alla resistenza, alla benevolenza divina e alla longevità. Le sue caratteristiche sono uniche ed è il compagno ideale in casa.
Simbolicamente, questo bonsai rappresenta la luce e l’amore, invitando a prendersi cura della vita e dei sentimenti, ma al di là del suo misticismo questa pianta ha una serie di qualità molto importanti. Tra queste, migliora l’umidità degli ambienti chiusi, contribuendo a rendere l’aria domestica più salubre.
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