I tanti comportamenti del nostro gatto: scopriamo cosa significa se resta sdraiato sulla schiena, positivo o negativo.
I gatti si esprimono costantemente in vari modi e come abbiamo avuto modo di analizzare, è davvero difficile ad esempio comprendere tutte le loro espressioni facciali. Ma cosa succede quando il tuo gatto è sdraiato sulla schiena? Si tratta di un comportamento come tanti altri, ma chi ha un gatto sa benissimo che è una posizione che i felini spesso prediligono.
La maggior parte delle volte quando il tuo gatto è sdraiato sulla schiena vuol dire che ha un atteggiamento positivo: come avviene anche per i cani, infatti, la pancia è una delle parti più sensibili del corpo. Per cui, non preoccupiamoci molto quando vediamo che il nostro gatto si butta sul pavimento. L’animale potrebbe mostrarti la pancia in segno di assoluta fiducia. Anzi, quasi sempre è così.
Quello che hai davanti dunque è il segno della fiducia che si è instaurata: un ottimo segno di un forte legame tra te e il tuo animale domestico. Vuole giocare, vuole le coccole e davvero te lo sta dimostrando in un modo abbastanza plateale. Ma un gatto sdraiato sulla schiena può significare anche altro ed è il caso di saperne qualcosa in più per capire come comportarci.
Insomma, il gatto rotola spesso a pancia in su, ma non significa sempre che il tuo gatto apprezzerà i massaggi sulla pancia: bisogna insomma sapere anche quando fermarsi nel momento in cui si compiono dei gesti di dolcezza nei confronti dei nostri amici felini. Questi compiono davvero moltissimi gesti, come morderci i piedi, e non sempre riusciamo a capirne a pieno il significato.
L’umanità ha cercato di capire i gatti per centinaia di anni e ancora molti passaggi ci mancano: dunque è possibile che il tuo gatto sia sdraiato sulla schiena perché è infastidito. Anzi, facciamo davvero attenzione perché una posizione supina può essere una posa difensiva se il nostro micio si sente effettivamente infastidito da quello che gli sta accadendo attorno.
Ma come facciamo ad accorgercene? Ci sono dei piccoli ed inequivocabili segnali dell’insofferenza felina, ovvero le orecchie sono appiattite contro la testa, il micio miagola ma a voce bassa, inoltre il felino ha gli occhi larghi con pupille dilatate, e infine la coda è arrotolata intorno al corpo.
Se in casa abbiamo più di un gatto, dobbiamo essere consapevoli che tra i nostri amici felini esiste una vera e propria gerarchia e per tale ragione uno potrebbe essere sottomesso all’altro. Coloro che mostrano sottomissione, lo fanno cercando di apparire più piccoli. Eviteranno quindi il contatto visivo e posizioneranno il loro corpo in modo non minaccioso: si tratta di gesti che si possono fare anche sdraiandosi sulla schiena.
Se da un lato è vero quanto detto, ossia che esiste una gerarchia tra felini, bisogna fare un’altra considerazione che riguarda la coesistenza di più gattini. Se uno di loro assume infatti un comportamento eccessivamente aggressivo e dominante, è importante correggerlo il prima possibile. Si devono ad esempio separare i gatti e quindi provare gradualmente a farli riavvicinare.
I gatti dormono molto e per alcuni gattini la posizione supina è il modo perfetto per addormentarsi: in sostanza, i felini sono più vulnerabili mentre dormono, quindi se dormono a pancia scoperta ovvero poggiati sulla schiena vuol dire che non temono alcun pericolo in quel momento e anzi si sentono ben protetti. Inoltre, dormono in quella posizione perché aiuta a mantenerli freschi e questo avviene soprattutto d’estate.
Dormire sulla schiena permette inoltre al tuo gattino di allungare le zampe ed esporre la pancia all’aria fresca. Quindi, non allarmarti se il tuo gatto ama dormire sulla schiena e soprattutto se lo fa appunto nei mesi più caldi. L’unica raccomandazione è quella di non rovinargli il sonno: rispettare i confini del proprio animale domestico è fondamentale. Quando dorme, dunque, evitate le coccole.
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