Per quanto romantico possa essere camminare su una spiaggia priva di conchiglie e insetti, questo potrebbe essere un segno preoccupante
D’estate o d’inverno, non c’è niente di più bello che fare una passeggiata romantica al tramonto. Un modo per stare insieme al proprio partner e condividere alcuni momenti incredibili. Ma anche l’alba, magari dopo un capodanno sulla spiaggia, ha il suo perché. Eppure per quanto romantico e bello possa essere c’è un lato negativo. O meglio fastidioso: la presenza tra i granelli di sabbia di conchiglie e animaletti.
Due elementi che, in un modo o nell’altro, ci spingono a non togliere le scarpe. Non a caso il rischio è quello di graffiarsi con i gusci o farsi pizzicare da molluschi, granchietti e paguri. E per questo motivo le coppie sono sempre alla ricerca di spiagge privi di gusci e animaletti così che possano godersi il piacevole massaggio dei granelli di sabbia sui piedi. Ma questi litorali privi di forme di vita devono far preoccupare…
Spiagge senza molluschi e conchiglie cosa significa
Se il bagnasciuga dovesse risultare liscio e perfetto, senza dunque nessuno intralcio per la nostra passeggiata, bisogna allarmarsi. E non poco. Infatti una spiaggia priva di conchiglie, granchi, patelle e altri animali come paguri potrebbe essere segnale sullo stato di salute della spiaggia. Infatti l’assenza di tutti questi potrebbe indicare che un litorale non stia in ottime condizioni.
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Infatti una riva priva di forme di vita, precedentemente citati, indica solo una cosa: la cattiva ossigenazione della riviera. Infatti questa condizione implica che la spiaggia non può essere popolata da molte specie marine. La penuria (non si può arrivare all’assenza) di ossigeno in mare può essere causata da diversi fattori.
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I principali fattori però sono due. Il primo riguarda i cambiamenti climatici che hanno comunque ripercussioni sulla temperature delle acque. Non a caso, aumentando il livello di calore, si riduce anche la solubilità dell’ossigeno. Il secondo lo sversamento di prodotti chimici in acqua come i fertilizzanti utilizzanti in agricoltura. Questi non solo nutrono le alghe ma ne aumentano la proliferazione che causa l’aumento del consumo di ossigeno a danno di altre specie marine. Quindi se durante la prossima passeggiata sul bagnasciuga non doveste notare conchiglie e animali, preoccupatevi: il litorale potrebbe diventare inospitale.