Ci sono delle conseguenze nel caso in cui dovessimo attivare e disattivare di continuo il condizionatore. Ed è fondamentale sapere di che cosa si tratta
Il condizionatore arriva puntuale ogni anno a salvare la nostra estate. Chi ne ha uno o più montati in casa sa bene quanto sia difficile rinunciare al benessere che questo elettrodomestico sa offrire. Al tempo stesso bisogna anche avere consapevolezza di quanto un condizionatore consumi. Il dispendio sia in termini di energia che di esborso relativo in bolletta può essere molto, molto alto, se si procede in maniera non corretta. C’è chi è abituato a tenere il condizionatore acceso per tutta la notte, ogni notte d’estate.
Magari pure alla temperatura minima, che è fissata in 18°. Questo modo di fare si rivela essere a dir poco tremendo, sia per la salute che per i consumi e la spesa. Mai e poi mai fare così. Un condizionatore va usato in maniera equilibrata. Solo in questo modo non si avranno contraccolpi sia per quanto riguarda il proprio stato generale che il portafogli. Oltre al consumo di corrente elettrica, che si riversa in tutta la sua prepotenza all’interno della bolletta della luce, i condizionatori sono anche dei dispositivi inquinanti e che emettono delle fuoriuscite di anidride carbonica ad ogni loro utilizzo.
Perciò questa cosa ci fa capire molto bene anche quanto sia del tutto da evitare l’abitudine per la quale alcuni sono portati a spegnere ed a riaccendere i condizionatori installati in casa con una certa frequenza, più volte al giorno. Questa è un’altra delle cose che non dovrebbe mai essere fatta. Spegnere ed accendere i condizionatori ha quindi un impatto in termini ambientali, ed anche sui consumi.
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Perché ogni volta che facciamo in questo modo, il motore dell’elettrodomestico deve raggiungere una specifica accelerazione e durante questo picco si ha un consumo maggiore. Accendere i condizionatori presente nelle nostre abitazioni per una sola volta e lasciarli in funzione, con la giusta temperatura e la giusta velocità, fino a quando non raggiungeremo il comfort richiesto è il modo giusto di agire. E ci sarà un solo consumo. Ma accendere e spegnere più volte reitererà l’erogazione sia di consumo elettrico che di CO2 nell’atmosfera.
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