Un test è finito su TikTok ed è diventato subito virale, come spesso accade. Ma quanto è attendibile? Cioè riesce a smascherare i casi di trauma infantile?
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Sono tante le informazioni che intasano i social network ed è ormai prassi della società odierna spulciare tra i numerosi contenuti su Facebook, TikTok ed Instagram. Ma è vero tutto quello che viene pubblicato? In realtà ogni utente dev’essere abile a scindere le informazioni veritiere dalle fake news che purtroppo proliferano solo per racimolare qualche like in più. Tra i contenuti presenti sulle piattaforme social, riscuotono sempre tanto successo i test psicologici.
Ci sono alcuni test che hanno lo scopo di valutare – sempre da prendere con le pinze – il proprio QI. D’altra parte invece vi sono test, come quello che sta spopolando su TikTok che affronta con tanta leggerezza un tema molto particolare e delicato. E questo è un problema, soprattutto se il test in questione ha la pretesa di scovare tra gli utenti che si mettono alla prova la presenza o meno di un trauma infantile.
Se hai subito un trauma infantile, questo test potrebbe dirti la verità (forse)

Come si può vedere dalla foto di bianco e nero vi sono due immagini: una a sinistra e una a destra. L’occhio umano può distingue una o più figure, quindi gli utenti che osservano l’immagine, rispondono dicendo se all’interno di quella macchia vi sia la sagoma di una mela o di una farfalla oppure dell’elefante o del bosco. Secondo quanto indicato dai social, dovrebbe essere un quiz in grado di rivelare in base alla prima immagine che l’occhio riesce a vedere se si è colpiti da un trauma infantile.
Ma dov’è la risposta definitiva, quale opzione va percepita come trauma infantile? Alcuni esperti sono intervenuti in materia per cercare di fare un attimo chiarezza. Appurato come non ci sia nessun collegamento tra le figure ed i traumi infantili, questi test sono autoprodotti e quindi nonostante gli utenti si sottopongo ai numerosissimi test per conoscere alcuni aspetti della personalità e sono pertanto molto seguiti, non significa che questi siano validi. Sarebbe molto semplice se bastasse trovare la risposta guardando un’immagine.
Lo studio dei disegni in psicologia
Da questa precisazione si evince come nella pratica clinica è vero che si utilizzano delle immagini ma in casi specifici. Ad esempio ai bambini viene chiesto di continuare dei disegni infantili o di iniziarli loro. Si analizza la casa, la famiglia disegnata su stimolo dell’esperto che chiede di disegnare un determinato concetto. Ma un test privo di attendibilità scientifica che non comunica peraltro l’opzione che andrebbe a smascherare un trauma infantile, può essere molto pericoloso. Per questo motivo bisogna prendere il tutto con le dovute pinze e con il beneficio del dubbio.