I prodotti cosmetici biologici ed ecosostenibili fanno in modo che le aziende che si occupano del settore possano contare su una crescita del fatturato. Si tratta di un vero e proprio boom in questo campo. Ad essere coinvolte nel nostro Paese sono ormai 173 società, fra le quali molte si concentrano soprattutto in Lombardia, in Emilia Romagna, in Toscana e nel Veneto.
Le aziende certificate rappresentano una prospettiva interessante per quanto riguarda la possibilità di pensare per il futuro al rispetto dell’ambiente. Nulla è lasciato al caso. Infatti le aziende che usufruiscono della certificazione per l’eco-cosmesi vengono sottoposte in vari periodi a delle ispezioni effettuate da personale esperto.
Inoltre tutti i prodotti messi a punto sono soggetti ad analisi specifiche in laboratorio, prima di essere immessi sul mercato. In questo modo si può essere sicuri sul rispetto della certificazione e, oltre che sulla sicurezza per la salute, anche per la sicurezza ambientale.
Dal 2011 è entrato in vigore il Cosmetics Organic Standard. Si tratta di un insieme di regole che definiscono tutto il settore della cosmesi biologica e naturale. Tutti i più importanti certificatori europei si attengono proprio a queste norme.
Queste ultime stabiliscono che un prodotto cosmetico possa definirsi biologico se contiene almeno il 95% degli ingredienti agricoli biologici. I cosmetici naturali non devono invece avere più del 2% di materie prime di sintesi.
Sono dei criteri fondamentali per definire l’ecosostenibilità dei cosmetici, un’azione di primo piano per contribuire in maniera sostanziale alla salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo e per essere sicuri di vivere in armonia con la natura.
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