Costruire un percorso in giardino può aiutarci a goderci al meglio il nostro spazio verde, nonché a renderlo ancora più bello: come iniziare?
Avere una casa con giardino è il sogno di molti, anche se non sempre è facile realizzarlo. Gli spazi verdi sono più diffusi fuori dai centri urbani, ove solitamente sorgono palazzi e condomini. Nel caso si riuscisse ad acquistare un casa con giardino, però, una delle prime cose da fare sarebbe organizzare quel piccolo spazio verde nel migliore dei modi, ad esempio creando un percorso che ci aiuti a passeggiarvi all’interno.
Esistono moltissime tipologie di percorsi da giardino, ad esempio quelli in pietra, quelli in cemento, quelli in legno. Oppure quelli di ultima generazione, che sfruttano piastrelle fotovoltaiche calpestabili allo scopo di produrre energia elettrica pulita per la casa. Questo tipo di intervento domestico, spesso, ha costi elevati, in cui considerare il prezzo dei materiali e, soprattutto, della manodopera.
Percorso in giardino: le molte opzioni tra cui scegliere
Ma come muovere i primi passi per costruire un percorso in giardino? La prima cosa da fare è rendersi conto degli spazi: oltre al camminamento dovremo reperire un luogo in cui posizionare una zona pavimentata principale dedicata a sedie, tavolini, ma anche un eventuale pergolato o gazebo. In questo caso si suggerisce una dimensione minima di circa 12 metri quadrati.
In secondo luogo vanno considerate le differenze tra percorso dedicato a veicoli e percorso da fare a piedi: in ogni caso sono numerose le opzioni tra cui scegliere. Ad esempio lastroni in cemento o fascioni di legno, per cui sarà necessario fare una posa su sabbia. In alternativa si potranno scegliere materiali già predisposi per la posa flottante, quindi su terreno o manto erboso, purché ben livellati.
Manodopera specializzata: analisi costi benefici
Una volta scelti i materiali e con un progetto alla mano si può decidere di appaltare il lavoro a muratori o esperti, oppure di cimentarci nella costruzione del nostro percorso in giardino in autonomia. Nel primo caso si deve considerare il costo della manodopera specializzata, che solitamente garantirà un risultato ottimale.