La perfetta cottura dei legumi è lenta e prolungata. Tuttavia ci sono dei stratagemmi che consentono di risparmiare comunque sulla bolletta del gas: ecco come fare
Il caro bollette sta mettendo in ginocchio sia le famiglie che le imprese che si ritrovano a sostenere dei costi mai visti nel passato. Dunque, la prima cosa da poter fare è chiaramente quella di risparmiare, evitando in tutti i modi gli sprechi. Questo vale anche in cucina, dove si può fare attenzione a non esagerare con l’acqua da far bollire e tenere sempre il coperchio sulla pentola. In tal modo si accelerano i tempi di ebollizione, in quanto si riduce la dispersione di calore.
Ancora, per non sprecare in cucina è importante non utilizzare pentole di piccole dimensioni su fornelli troppo grandi. Il sale, invece, va aggiunto soltanto quando l’acqua sta bollendo, questo perché se l’aggiungessimo prima servirebbe più tempo per farla bollire. Tuttavia ci sono alcuni cibi come i legumi che richiedono dei tempi di cottura davvero lunghi, si tratta però di alimenti la cui assunzione è fondamentale, in quanto ricci di minerali e fibre.
Anche quando prepariamo i legumi, si può cercare di risparmiare sulla bolletta del gas, sebbene la perfetta cottura sia lenta e prolungata nel tempo. Prima di tutto, bisogna sapere che ci sono alcuni legumi essiccati che si cuociono più rapidamente di altri, come ad esempio le lenticchie, i ceci e i piselli. Inoltre, un semplice trucco per ridurre i tempi di cottura è quello di prolungare i tempo di ammollo, lasciandoli nell’acqua per 24 ore anziché le classiche 8. In tal caso, però, è fondamentale rammentare di scolarli e cambiare l’acqua almeno ogni 8-12 ore.
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Ancora, un ottimo stratagemma è quello di usare una pentola a pressione, in quanto, questa consente di dimezzare notevolmente la cottura, evitando anche di alterare il gusto dei cibi. Tra l’altro, si può accelerare la preparazione dei legumi anche aggiungendo in pentola un pezzetto di alga kombu, dopo averla ammollata per qualche minuto. Si tratta di un’alga marina, usata soprattutto nella cucina giapponese, che serve anche a rendere il cibo più morbido e digeribile. Proprio per tale motivo viene usata moltissimo per preparare legumi e cereali, ma anche per salare e per insaporire il brodo. Infine, per risparmiare, si può anche far bollire i legumi nella loro acqua di cottura, spegnere il fornello e lasciarli riposare un’ora. In tal modo, i legumi risulteranno più morbidi e si ridurranno notevolmente i tempi di cottura quando si riaccenderà il fornello.
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