Credevano fossero delle pecore: inimmaginabile la realtà

Credevano si trattasse di un branco di pecore, ma quando i turisti si sono avvicinati hanno avuto modo di osservare lo sconvolgente scenario: inimmaginabile la realtà!

Una crociera sull’Artico è il sogno nel cassetto di tutti gli amanti della natura selvaggia e incontaminata. Oltre a dare ai turisti la possibilità di osservare fenomeni quali l’aurora boreale, fare trekking tra sentieri che conducono agli scorci più improbabili e visitare città che sembrano dimenticate dal mondo, questo tipo di viaggio offre anche spettacoli che provengono direttamente dal mondo animale.

Suggestiva e mozzafiato, in questo frangente, è l’esperienza che potrebbe capitarvi di vivere nel caso in cui vi imbatteste nelle balene. Ritrovarvi a pochissimi metri dall’animale più grande della terra, senza ombra di dubbio, è un’emozione che non riuscireste a dimenticare facilmente. Per un gruppo di turisti ritrovatosi coinvolto in una crociera sull’Artico, tuttavia, si sarebbe verificato un avvistamento addirittura più spettacolare e clamoroso.

Proprio mentre la comitiva era impegnata nella traversata oltre l’isola di Wrangel, gli sguardi dei partecipanti al viaggio sono stati calamitati da quello che, apparentemente, aveva tutta l’aria di essere un branco di pecore. Solo avvicinandosi a quelle minuscole, bianchissime macchioline disseminate lungo il fianco dell’isola, i visitatori hanno compreso di essersi clamorosamente sbagliati. Quelle avvistate non erano pecore, ma degli esemplari di gran lunga più particolari (e, indubbiamente, anche più pericolosi).

Credevano fossero delle pecore: rimangono a bocca aperta nello scoprire di quale specie si trattasse

Hai mai desiderato partire per una crociera sull’Artico? Senza ombra di dubbio, un’esperienza destinata ad imprimersi in eterno nella tua mente, data la particolarità delle attività che potresti intraprendere lungo il tragitto. Dalla possibilità di fare escursioni che ti guidino alla scoperta delle balene, fino allo spettacolo naturalistico offerto dall’aurora boreale, che con il suo fascio di luci non potrebbe mancare di appagare i tuoi occhi.

Certo è che, per l’estate 2023, gli italiani sembrerebbero prediligere le medesime mete di sempre. Se il mare si rivela essere la destinazione più gettonata, anche la montagna, negli ultimi tempi, è parsa scalare le classifiche di gradimento di milioni di turisti pronti a partire. Ma l’esperienza di una crociera sull’Artico, di fatto, non è neanche lontanamente paragonabile a quelle appena citate.

Lo sa perfettamente un gruppo di turisti che, proprio mentre era impegnato in un viaggio di tal tipo, ha avuto la possibilità di imbattersi in uno spettacolo a dir poco imprevisto. Mentre la nave si ritrovava ad oltrepassare l’isola di Wrangel, nell’estremo nord russo, gli sguardi dei visitatori sono stati calamitati da delle minuscole macchioline bianche sparse lungo tutto il fianco di una collina. Convinti che si trattasse di pecore, i turisti si sono visti costretti a rivedere le loro posizioni nel giro di qualche istante.

Gli esemplari avvistati, come in seguito scoperto, altro non erano che esemplari di orsi polari. Di tutte le taglie e le età, gli esemplari sono risultati essere un gruppo omogeneo, con femmine che avevano persino 3 o 4 cuccioli al seguito. Un fenomeno assolutamente insolito da osservare, dato che gli orsi, tendenzialmente, non sono soliti vivere in branco. All’opposto, questi animali preferirebbero di gran lunga un’esistenza di tipo solitario. Che cosa, dunque, potrebbe aver spinto i predatori a radunarsi proprio in quel punto dell’isola?

Quelle che sembravano pecore erano in realtà orsi polari: cosa ci facevano in quel punto dell’isola?

Stando a quanto riferito dalla fonte Incredible Rescues, gli orsi polari protagonisti dell’insolito siparietto si erano radunati in quel punto dell’isola in previsione di quello che, di lì a breve, sarebbe stato il loro banchetto. Proprio in quella zona, infatti, si era arenato un gigantesco esemplare di balena della Groenlandia. Il che vuol dire che gli orsi, con tanto di cuccioli al seguito, avrebbero avuto cibo a sufficienza per intere giornate.

Se l’idea di trovarti a stretto contatto con questi affascinanti predatori ti alletta, dimentica le vacanze al mare o le visite ai borghi disseminati lungo tutto lo Stivale. La soluzione, per la tua estate 2023, non potrà che essere quella di optare per una crociera sull’Artico.