La crisi climatica sta affliggendo il pianeta e gli esseri viventi che lo abitano e sta avendo conseguenze negative anche sulla nostra salute mentale.
Quando si parla di crisi climatica è ormai un dato di fatto che ci troviamo ad affrontare una situazione di emergenza. Gli esperti del settore sono concordi nell’affermare che le conseguenze di inquinamento e sfruttamento smodato delle risorse del pianeta ci stiano portando verso un punto di non ritorno, a meno che non prendiamo provvedimenti seri e immediati per contrastare la crisi.
Oltre a questa consapevolezza, si sta diffondendo anche quella riguardante le conseguenze del cambiamento climatico sulla nostra salute mentale. Secondo molti, infatti, il climate change agisce negativamente sulla sfera psicosociale degli individui. E sebbene gli studi al riguardo non siano ancora diffusissimi, se ne trovano alcuni pubblicati addirittura già 10 anni fa, nel 2013.
Crisi climatica e malessere psicologico: perché accade?
Problemi quali ansia, depressione, disturbi post-traumatici da stress in alcuni casi sono evidentemente collegati al cambiamento climatico. Così tanto che la Piattaforma Europea per le politiche sanitarie ha da poco avviato un webinar riguardante la necessità di rafforzare il legame tra salute mentale e ambiente e informare i cittadini su tale inter-connessione.
Ma in che modo la crisi climatica va a influire sulla psiche delle persone? Gli esempi da fare al riguardo sono numerosi e partono tutti dal presupposto che un evento climatico estremo può portare conseguenze sul benessere fisico e quindi psicologico degli individui. Pensiamo a periodi prolungati di siccità: in tal caso i conflitti socio-politici potrebbero inasprirsi, con conseguenze catastrofiche anche sul nostro benessere psicologico. Condizioni di inquinamento estremo, invece, potrebbero andare a influire negativamente sulla nostra abilità di lavorare, comportando disagi anche a livello sociale, economico e psicologico.
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Formare, prevenire e trattare: come contrastare le conseguenze del cambiamento climatico
Ad oggi il benessere psicologico degli individui sta cominciando a guadagnarsi spazio all’interno delle campagne di informazione ufficiali: basti pensare a iniziative quali il Bonus Psicologo, pensato per supportare coloro che hanno risentito negativamente del periodo di pandemia. Anche rispetto al cambiamento climatico, dunque, ci si aspetta la stessa attenzione, sia in termini di prevenzione che di trattamento delle condizioni di disagio, nonché di formazione del personale sanitario.