Un treno merci è finito in un fiume dopo il crollo del ponte che stava percorrendo provocando la possibile fuoriuscita delle sostanze pericolose che trasportava.
Preoccupazione per un possibile disastro ambientale negli Stati Uniti, dove un treno merci è deragliato mentre attraversava un ponte, crollato improvvisamente. Dopo essere deragliato il convoglio è finito nelle acque del fiume Yellowstone, nella contea di Stillwater, nel Montana.
Sul treno erano trasportate sostanze pericolose zolfo fuso, asfalto e idrogenosolfato di sodio che potrebbero aver contaminato le acque del fiume. Per questa ragione sono state immediatamente attivate tutte le misure di emergenza da parte delle autorità locali per tutelare la salute dei cittadini.
Stati Uniti, treno finisce in un fiume: rischio contaminazione dell’acqua
Nella mattinata di sabato scorso, 24 giugno, un treno merci adibito al trasporto di materiali e sostanze pericolosi è deragliato ed alcune carrozze sono finite nel fiume Yellowstone, nella contea di Stillwater, nel Montana (Stati Uniti).
Secondo quanto ricostruito, come riportano alcuni media locali tra cui l’emittente televisiva Cnn, il convoglio stava percorrendo un ponte sul corso d’acqua, quando, per cause ancora da stabilire, parte della struttura è crollata improvvisamente. Il crollo ha fatto finire alcune carrozze in acqua provocando la possibile fuoriuscita delle sostanze.
Subito sono state inviate sul posto le squadre di soccorso. Fortunatamente nessuna delle persone che viaggiava a bordo del treno merci è rimasta ferita, ma rimane adesso la preoccupazione per la contaminazione delle acque. Sul convoglio erano trasportate sostanze come zolfo fuso, asfalto e idrogenosolfato di sodio, utilizzati nella produzione di insetticidi e pesticidi.
Attivate procedure di emergenza
Le autorità locali hanno subito attivato le procedure e le misure di emergenza presso gli impianti di trattamento dell’acqua per contenere l’impatto ambientale delle sostanze che potrebbero essere fuoriuscite. È stato chiesto ai cittadini residenti nella zona, che si trova a circa 160 chilometri dal Parco Nazionale di Yellowstone, di limitare l’utilizzo dell’acqua fino a quando l’emergenza non sarà rientrata definitivamente. In corso anche le operazioni per cercare di ripristinare la linea ferroviaria, circostanza non semplice considerati i gravi danni subiti dal ponte collassato, e per recuperare le carrozze terminate nel corso d’acqua.
Le autorità hanno garantito che monitoreranno la situazione e terranno costantemente aggiornati i cittadini sugli sviluppi.
Intanto sono state avviate anche le indagini per stabilire con precisione cosa abbia provocato il crollo del ponte ed accertare eventuali responsabilità. Gli investigatori vogliono capire se la struttura aveva ricevuto l’adeguata manutenzione prevista.