I vigili del fuoco stanno lavorando da questa mattina presso la ex stazione ferroviaria di Porta Susa a Torino per il crollo del tetto dell’edificio.
Paura questa mattina a Torino, dove è crollata improvvisamente una buona parte del tetto dell’ex stazione ferroviaria di Porta Susa. Scattato l’allarme, sul posto sono arrivati i vigili del fuoco che ora stanno verificando se all’interno della struttura, in disuso da anni, vi fossero persone.
Il timore è quello che all’interno della vecchia stazione al momento del crollo potevano esserci dei clochard, considerato che spesso le persone senza fissa dimora frequentavano lo stabile per trovare rifugio. Intervenute anche le forze dell’ordine.
Le squadre dei vigili del fuoco sono a lavoro da alcune ore presso la vecchia stazione ferroviaria di Porta Susa di Torino. Questa mattina, giovedì 15 giugno, una parte del tetto dell’edificio è crollato improvvisamente.
L’allarme è scattato intorno alle 10 quando, riportano i colleghi de La Stampa, un gruppo di testimoni di Geova, che si trovava nelle vicinanze dello stabile, ha sentito un forte boato ed ha chiamato il numero unico per le emergenze.
Sul posto, in piazza XVIII Dicembre, si sono precipitati le squadre dei vigili del fuoco, i sanitari del 118, gli agenti della Polizia Locale ed i carabinieri. I pompieri hanno immediatamente avviato le ricerche per individuare eventuali persone che si trovavano all’interno al momento del crollo del tetto. Impegnate nelle operazioni anche le unità cinofile.
La struttura in disuso era frequentata da persone senza fissa dimora e non è chiaro se una di esse potesse essere presente questa mattina quando circa 200 metri quadrati di tegole e travi sono crollate all’interno.
Per consentire le operazioni, le forze dell’ordine hanno transennato tutta l’area adiacente all’edificio interessato dal crollo. Intanto si sta cercando di capire quale possa essere la causa dell’accaduto: si ipotizza possa aver influito la pioggia dei giorni scorsi sul capoluogo piemontese.
Inevitabili le ripercussioni sulla circolazione lungo le strade della zona, dove è stato chiuso anche un ingresso della metropolitana.
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