In Ruanda si è tenuto un battesimo un po’ speciale: 22 cuccioli di gorilla sono stati religiosamente consacrati nel corso di una cerimonia alla quale hanno partecipato le più alte cariche dello Stato africano. Questo lieto evento è stato consumato in un territorio che vede scomparire lentamente gli esemplari di questo affascinante e potentissimo animale, purtroppo minacciato dall’estinzione in quelle zone. L’arrivo di questi piccoli gorilla ha gettato una ventata di buonumore nel nord del Paese, luogo di nascita delle piccole scimmie.
Il battesimo dei cuccioli si è svolto nella cittadina di Kinigi, ai piedi del Parco Naturale dei Vulcani. Questo è un posto ritenuto un vero e proprio santuario di questi animali, minacciati dall’estinzione. In quelle zone alle pendici dei vulcani, che si snodano tra Ruanda, Uganda e Repubblica democratica del Congo, vivono 700 esemplari di gorilla di montagna. La metà di tutti gli esemplari viventi.
Alla cerimonia, alla quale ha partecipato anche il premier ruandese Bernard Mazuka, è stata seguita da molti pezzi grossi del Paese. Tranne dai “festeggiati”, che sono stati sostituiti da bambini vestiti da scimmia per non turbarne la serenità e mantenerli nel loro habitat naturale.