Un video diventato virale mostra una mamma elefantessa che sembra intenzionata a difendere il proprio cucciolo da qualunque pericolo, umano o meccanico che sia
Molto spesso gli animali che vivono liberi si ritrovano a dover sopportare le conseguenze delle azioni sconsiderate e prive di logica del genere umano non sempre e non tutti i rappresentanti della nostra specie animale sono un pericolo. Di certo però, è difficile riuscire a spiegare a una mamma preoccupata che pesa qualche tonnellata che non stai cercando di fare del male al suo cucciolo ma che invece stai solo cercando di aiutarlo. Questo è ciò che racconta il video, registrato in India, e diventato immediatamente virale.
Nel video, se non fosse possibile avere il contesto, sarebbe facile parteggiare anche stavolta per l’elefantessa che ha deciso di difendere a colpi di proboscide e testate il suo cucciolo dal gigantesco escavatore giallo. Ma la verità stavolta è un’altra. Perché quello escavatore giallo e le persone che si trovano intorno al cucciolo sono lì solo e soltanto per dare una mano.
Mamma elefantessa, il cucciolo e l’escavatore
Il video mostra un esemplare di elefante indiano femmina che dapprima osserva la strana creatura gialla e rumorosa che si muove nei pressi della fossa piena d’acqua in cui il suo cucciolo è inavvertitamente caduto. Dopo qualche secondo, l’elefantessa carica a testa bassa il braccio dell’escavatore che si abbassa, nella sua ottica, diventando un pericolo per il piccolo.
Ma che cosa sta succedendo in realtà? Perché è lì l’escavatore giallo insieme a circa una decina di persone? Perché in realtà poco prima è stato individuato proprio un cucciolo caduto in una vasca di raccolta dell’acqua. La superficie di cemento liscia del bordo di questa vasca impedisce al cucciolo di nuotare fuori. Per questo motivo l’escavatore è lì per cercare di aprire al piccolo elefante un passaggio. Mamma elefantessa è rimasta nei pressi della zona in cui il suo piccolo è caduto e si è avvicinata all’escavatore per provare a difendere il suo cucciolo da quella che lei percepisce come una minaccia.
Per una volta
Anche se è stata una costruzione dell’uomo a trasformarsi in un pericolo per il piccolo elefante che rischiava di morire annegato, per una volta altri umani hanno aiutato nel risolvere il problema. Il manovratore dell’escavatore, nel momento in cui il cucciolo di elefante si è voltato e ha iniziato a camminare verso la salvezza, lo ha anche accompagnato tirandolo su con la benna per potergli far fare l’ultimo salto.