La cucina può diventare molto più ecologica e vicina ai valori ambientalisti cercando di eliminare il più possibile la plastica dai vari utilizzi
Essere vicini ai valori ambientalisti, anche detti ecologici, o per usare un termine più istituzionalizzato, ‘sostenibili’, non è necessario imbarcarsi in grandi imprese, che non sono alla portata di tutti. Si può iniziare da una diversa gestione del quotidiano, che va dai carburanti, al consumo di energia e dalla quantità di plastica impiegata. Al livello casalingo la cucina è senza dubbio l’ambiente più colmo di utensili. Da cui la plastica dovrebbe essere rimossa. Ci sono diverse cose che si possono fare per eliminare questo materiale non riciclabile dalla propria cucina.
Si può iniziare dallo stoccaggio. La conservazione degli alimenti, sia cotti nel frigo, che crusi nella dispensa, speeso vengono riposti in contenitori di plastica. Non bisogna dimenticare che la plastica, a lungo andare, può rilasciare delle sostanze nocive che migrano negli alimenti. Dunque sostituirla con il più sicuro ed ecologico vetro è il primo passo da fare. I barattoli di vetro sono anche esteticamente molto più gradevoli. In alternativa si può optare per i barattoli in acciaio inossidabile, che vanno bene anche per manipolare il cibo.
Negli ultimi decenni, i tovaglioli in stoffa sono stati sostituiti dai più comodi tovaglioli in carta. Che possono essere quelli decorati e colorati che si comprano al supermercato, o semplicemente la carta assorbente, anche chiamata scottex, che viene utilizzata durante i pasti. Anche se pratico non è un metodo molto ecologico, né tantomeno conveniente. E non per la carta, ma per gli inchiostri colorati in essi contenuti, almeno nella maggior parte. Si potrebbe tornare facilmente ai tovaglioli in stoffa, che tra l’altro, in una cena con amici, fanno senza dubbio una figura migliore. Ed è pleonastico sottolinearlo, è assolutamente necessario tanto per cominciare, eliminare completamente dalla cucina le stoviglie monouso, anche se in plastica biodegradabile, che ancora non è certo se sia biodegradabile davvero. Con un piccolo sforzo in più si lavano i piatti e si aiuta l’ambiente risparmiando.
Se si riesce a trovare dei contenitori per i saponi ed i detergenti spray completamente privi di plastica ben venga. Altrimenti si può ricorrere ai materiali compositi. La cosa più importante è che non si utilizzino una volta solamente. Ma si riciclino con il vuoto a rendere. E per rendere ancora più green la cucina, è necessario che vengano eliminati i detergenti con composti chimici. Si possono semplicemente sostituire con ingredienti naturali ch compongono delle ricette davvero green ed efficaci.
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