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Alimentazione

Cucinare è tossico? Cosa c’è da sapere

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Secondo un’ultimissima ricerca cucinare è tossico. Perché? In quali maniere impatta sulla nostra salute? Scopriamo tutte le risposte che stai cercando.

cucinare è tossico
Cucinare le verdure (foto da Canva) – Ecoo.it

La cucina è probabilmente la zona della casa in cui maggiormente può esplodere la nostra fantasia. Preparare nuove ricette inserendoci ingredienti non conformi è alla base del divertimento culinario. Senza questo piccolo pizzico di pepe, realizzare un pasto non sarebbe altro che la solita routine. E se vi dicessimo che cucinare è deleterio per la salute? Ci credereste? Non lo affermiamo noi ma un gruppo di ricercatori che da anni sperimenta questa ipotesi.

Lo studio è stato soprannominato “Exposing the hidden health impacts of cooking with gas” che tradotto in italiano starebbe a significare “Esposizione riguardo i rischi nascosti per la salute di cucinare con un fornello a gas”. Gli autori di questa ricerca Blair, Scholand e Kearney della ONG Clasp. Vediamo insieme cosa hanno scoperto.

Cucinare è tossico? I risultati della ricerca

Cucinare con i fornelli a gas è tossico. Questo poiché si rilasciano nella cucina sostanze nocive come il biossido di azoto. I livelli sprigionati sarebbero consistentemente più alti rispetto a quelli consigliati dall’Unione Europea o dall’OMS (Organizzazione Mondiale per la Sanità). Il biossido di azoto provoca irritazioni alla gola, tosse e problematiche respiratorie. Dovrebbero starne assolutamente alla larga tutti i soggetti affetti da asma o da bronchiti.

Fornello a gas (foto da Canva) – Ecoo.it

La problematica principale che in Italia il 68% dei fornelli è ancora a gas mentre la restante parte risulta ad induzione. La media europea invece dei possessori di fornelli a gas è del 30%. Come dicevamo in precedenza, tale tipo di cucina può causare asma: la nostra penisola è il primo paese in Europa per bambini che sono affetti da questa patologia. Sarà mica un caso? C’è però una piccola strategia per evitare di incappare in questi inconvenienti, ovvero quella di arieggiare per bene l’ambiente sia prima che dopo aver cucinato. In questo caso si correranno molti meno rischi per la salute.

Quali sono i vantaggi della cottura ad induzione?

Fornello ad induzione (foto da Canva) – Ecoo.it

In primo luogo, il vantaggio più consistente è la velocità di cottura: se una pentola raggiunge l’ebollizione in 8\9 minuti con un fornello a gas, con quello ad induzione ci vorranno appena 3\4 minuti. La sicurezza è un punto poi da non sottovalutare: non vi saranno infatti fughe di gas metano ed il sistema si accenderà solamente se c’è una pentola sopra. Ancora, in un periodo in cui le bollette salgono alle stelle, non si può non parlare di efficienza energetica. L’impianto ad induzione infatti è il piano con minori dispersioni di energia tanto che il suo rendimento rasenta il 90%.

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